Pericolosa latitante internazionale arrestata a San Donato

Sulla testa della donna, una bulgara di 52 anni residente a Peschiera, pendeva un mandato d’arresto europeo: è accusata di produzione e traffico internazionale di stupefacenti

Importante operazione dei carabinieri della Compagnia di San Donato che, nei giorni scorsi, hanno arrestato una bulgara 52enne sulla cui testa pendeva un mandato di cattura internazionale. La donna è accusata di produzione, vendita e acquisto di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della transnazionalità, reati per cui rischia una pena compresa tra i 10 e i 15 anni di reclusione. I carabinieri l’hanno individuata quasi casualmente, nell’ambito dei controlli che vengono svolti regolarmente a carico di cittadini di origine straniera che alloggiano negli hotel del territorio, in applicazione della normativa anti-terrorismo. Dalle indagini è emerso che la donna, residente formalmente a Peschiera, era destinataria di un mandato di cattura emesso in Belgio lo scorso settembre. A quanto pare, proprio per rendersi “invisibile”, la 52enne si spostava continuamente da una struttura ricettiva all’altra, ma alla fine ha dovuto arrendersi ai carabinieri sandonatesi. Accompagnata a San Vittore, verrà estradata a breve.
Redazione Web

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