San Donato Milanese: ecco come sarà il nuovo “volto” di piazza Bobbio

Il Consorzio Quartiere Affari ha illustrato in cosa consisteranno i lavori di riqualificazione di un’area della piazza delle Torri Lombarde che la renderanno più bella e vivibile

Entra nel vivo il progetto di riqualificazione di piazza Bobbio a San Donato Milanese. Giovedì 21 luglio il Consorzio Quartiere Affari, costituito nel 1999 con lo scopo di provvedere alla manutenzione e gestione degli spazi, delle opere di urbanizzazione, nonché degli impianti asserviti all’uso pubblico, ha illustrato nel dettaglio quello che è il progetto e quali sono le tempistiche di massima per la sua realizzazione. 

All’inizio degli anni Novanta il Gruppo Eni intraprende in San Donato Milanese un progetto urbanistico ed architettonico innovativo per la realizzazione di un comprensorio costituito da edifici di destinazione ed utilizzo Terziario/Direzionale, Residenziale e Commerciale, affidando l’incarico di progettazione al celebre architetto giapponese Kenzo Tange. Ciò che ne scaturisce è il Quartiere Affari, sviluppatosi su di un’area di circa 30 ettari collocata tra la via Emilia e lo snodo autostradale. 

La piazza è collocata presso il complesso residenziale Torri Lombarde, dove si trovano molti palazzi ad uso lavorativo e l'Esselunga. Ad essere oggetto di riqualificazione è un’area della piazza, quella alta, prioritaria in termini di interventi. il Consorzio Quartiere Affari sta promuovendo un progetto di riqualificazione suddiviso in più lotti, il primo dei quali prevedrebbe in sintesi l’esecuzione di una serie di interventi. 

Questi riguardano anzitutto le vasche ornamentali, che saranno integralmente riconfigurate in aiuole, con aree a prato e nuove piantumazioni. Si opererà poi sulla facciata dell’edificio, che avrà un nuovo rivestimento, coerente con lo scenario paesaggistico circostante. Infine la pavimentazione quota alta sarà completamente riqualificata, utilizzando componenti ad alta resistenza. Il Consorzio ha stimato l’inizio dei lavori per la primavera del 2023 con la possibilità di chiuderli già entro l’estate dello stesso anno. 

«Questi interventi hanno l’obiettivo di rendere la piazza più attrattiva e quindi più fruibile per i cittadini – spiega il Presidente del Consorzio Quartiere Affari, l’ingegner Paolo Menegaldo –. L’area è sicuramente un punto nevralgico per San Donato in quanto è presente un importante polo commerciale che mobilita diverse migliaia di visitatori ogni settimana e, nelle torri adiacenti alla piazza stessa, lavorano abitualmente circa duemila persone che frequentano la piazza per trovare un momento di ristoro. Questa è collegata al resto della città tramite alcuni passaggi pedonali, ma oggi, forse anche per la sua conformazione attuale, i sandonatesi la utilizzano solo in maniera residuale. Vogliamo cambiare questa cosa».

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