Sicurezza urbana: il sindaco sandonatese, Francesco Squeri, incontra il Prefetto di Milano

Il neo primo cittadino a colloquio con Renato Saccone: «Esposta la nostra preoccupazione relativa alla Stazione del Passante del Quartiere Affari»

Francesco Squeri (a sx) e Renato Saccone

Francesco Squeri (a sx) e Renato Saccone

Elevare il livello di sicurezza in città, con particolare focus sull’annoso problema dello scalo ferroviario, segnato dal transito di tossicodipendenti provenienti da Rogoredo. Questo è stato il punto di discussione al centro dell’incontro che, giovedì 21 luglio, ha visto il neo sindaco di San Donato, Francesco Squeri, recarsi presso la Prefettura per un incontro con il rappresentante territoriale del Viminale, Renato Saccone. «È stato un incontro proficuo, fissato per avviare una fattiva collaborazione – commenta Francesco Squeri -. L’appuntamento è stata l’occasione per conoscersi e per porre le basi di un lavoro condiviso in materia di sicurezza. In particolare, ho ritenuto necessario evidenziare l’esigenza di attuare azioni coordinate per fronteggiare gli episodi di microcriminalità e di degrado che caratterizzano l’ambito della stazione del Passante del Quartiere Affari. Questo, di fatto, risente delle azioni messe in campo per debellare il boschetto di Rogoredo, interventi che hanno spostato in parte la problematica nel nostro territorio». Saccone, dal canto proprio, ha rassicurato che la Prefettura sarà un interlocutore attento, pronto al confronto e a rispondere fattivamente alle sollecitazioni che giungeranno dal Comune. Al termine dell’incontro il sindaco ha avuto anche un primo scambio telefonico con i vertici locali della Polfer. «Anche in questo caso – ha precisato -, è stata l’occasione per conoscersi e per dare l’avvio a una collaborazione virtuosa. Abbiamo posto le basi per pianificare una serie di interventi coordinati nell’area della Stazione».

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