Diventa un abituale luogo di ritrovo per spacciatori: bar di San Giuliano chiude i battenti per due settimane

Accogliendo integralmente una proposta avanzata dai carabinieri della Tenenza locale, il Questore di Milano ha disposto lo stop forzato per 15 giorni all’indirizzo di un bar di San Giuliano, lungo la via Emilia.

Al termine di una capillare opera di indagini e controlli, infatti, i militari sangiulianesi hanno appurato come il locale fosse divenuto luogo di ritrovo per spacciatori e i loro acquirenti. Pare poi che tra gli avventori abituali ci fosse il 28enne marocchino D.B., noto come lo “spacciatore ciclista”, solito servirsi di una bicicletta per concludere i suoi affari e arrestato nel maggio scorso. Secondo i carabinieri, i clienti del 28enne ricevevano indicazioni su dove e quando reperirlo proprio da alcuni avventori del bar in questione, anch’essi nordafricani. Si tratta di fatto della seconda serrata forzata per lo stesso locale che, a giugno dell’anno scorso, era stato fatto chiudere per 10 giorni a seguito di alcune risse. Nessuna responsabilità viene imputata al titolare, che tuttavia è quello che subisce le conseguenze più pesanti di questa imposizione, che rimarrà in vigore dal 3 al 17 luglio.

Redazione Web