«Dalla Regione hanno assicurato pieno appoggio ai lavoratori». Così il segretario Uilm Francesco Caruso ha commentato l’incontro tenutosi lunedì 13 marzo tra i delegati sindacali territoriali e palazzo Lombardia, in relazione alla crisi occupazionale che ha colpito lo stabilimento Kennametal di San Giuliano. I dipendenti sangiulianesi della multinazionale americana leader nella progettazione, distribuzione e fornitura di utensili e servizi per il taglio dei metalli, incassano quindi un altro importante sostegno istituzionale, dopo quello annunciato nei giorni scorsi da parte del Comune di San Giuliano, che si è detto pronto a fare quanto in suo potere a favore dei lavoratori. «La nostra richiesta non è cambiata – precisa Caruso -. Kennametal deve ritirare la procedura di licenziamento collettivo che riguarda 44 dipendenti su 54 del sito sangulianese: i lavoratori sono molto preoccupati per questa prospettiva e questa doccia fredda ed improvvisa, ma anche molto compatti e determinati». L’opera di coinvolgimento delle Istituzioni a breve vedrà le sigle sindacali territoriali mettere a conoscenza di quanto sta accadendo allo stabilimento Kennametal di San Giuliano anche la quarta commissione permanente alle Attività produttive e all’occupazione. Inoltre la prossima settimana è prevista una convocazione in Assolombarda mentre, dopo già 7 ore di sciopero, i lavoratori si riuniranno ancora in assemblea prima della fine di questa settimana per definire ulteriori mobilitazioni ed iniziative.