Il sindaco si batte per lo scalo ferroviario, ma le FS temporeggiano

La Greco, 24 ore prima, era volata a Roma per dissuadere le Fs dal fare retrofront circa gli impegni presi e, di ritorno, ha sventolato sotto il naso dei sangiulianesi e dei politici locali il posticipo della scadenza del progetto, inizialmente fissata per fine febbraio. Il motivo del tira e molla sta nel fatto che «Fs - dice Antonio Cavaliere del Pd - è interessata all’alta velocità, non alle linee regionali. Per Rfi, Zivido è uno svantaggio».
Se entro il nuovo ultimatum non ci sarà l’accordo, i fondi di finanziamento andranno stanziati in altre opere. Una prospettiva che spinge destra e sinistra, Provincia e Regione, a serrare le fila contro un nemico comune: Trenitalia.

Sara Marmifero