San Giuliano: cascina Sesto Gallo ancora a fuoco

Nuovo rogo nella struttura rurale alla periferia sangiulianese, abbandonata da tempo ma già teatro di insediamenti abusivi

Il rogo all'interno della cascina

Il rogo all'interno della cascina Foto: gruppo FB "San Giuliano Milanese online - free"

Origine probabilmente dolosa

Cascina Sesto Gallo a San Giuliano ancora avvolta dalle fiamme. Nella mattinata di mercoledì 19 luglio molti cittadini hanno notato una densa colonna di fumo innalzarsi dall’antico cascinale, ormai diroccato e in totale stato di degrado ed abbandono. Sul posto sono intervenuti sia le pattuglie della Polizia Locale che i Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno immediatamente avviato le operazioni per lo spegnimento del rogo, che è stato circoscritto e domato nel volgere di poco tempo. Ancora da accertare le motivazioni che hanno portato le fiamme a svilupparsi, sebbene l’ipotesi più probabile è che l’origine del fuoco sia dolosa. Già all’inizio di giugno un incendio di proporzioni molto più vaste aveva interessato i resti della struttura rurale alla periferia di San Giuliano. In quel caso era andato completamente distrutto l’ex granaio trasformato in magazzino, il cui tetto era letteralmente imploso ed aveva causato ingenti danni. Entrambi gli incendi, avvenuti a poco più di un mese di distanza l’uno dall’altro, hanno di fatto riacceso i riflettori sull’annosa questione degli accampamenti abusivi presenti a Sesto Gallo. Sebbene la struttura sia ufficialmente disabitata e di fatto inabitabile, a giugno la Polizia Locale intervenuta sul posto aveva trovato segni inequivocabili della presenza di un insediamento non autorizzato, composto probabilmente da 10-15 persone. Inoltre, in passato, il ritrovamento di pezzi di autovetture e carcasse di scooter avevano evidenziato come i resti dell’antico cascinale fossero stati trasformati per un periodo anche in discarica a cielo aperto.
Redazione Web