San Giuliano: coloro che chiederanno sostegno al Comune dovranno svolgere servizi di pubblica utilità

Il Comune di San Giuliano annuncia una soluzione innovativa in termini di welfare e solidarietà, che istituirà tra l’ente e i cittadini un nuovo rapporto di dare e ricevere e sostituirà il vecchio sistema dei contributi a fondo perduto.

In base a quanto stabilito da una recente delibera, coloro che si rivolgeranno al Comune per ricevere un sostegno economico in caso di difficoltà, come a seguito di disoccupazione o cassa integrazione, dovranno prepararsi a rimboccarsi le maniche. In sostanza, l’Ente assegnerà dei compiti precisi, che saranno valutati in base alle competenze individuali di ciascuno, con i quali i cittadini saranno chiamati a “ripagare” l’aiuto ricevuto. In base a quanto stabilito dalla delibera, si potrà essere chiamati a svolgere mansioni nell’ambito del sociale, come l’assistenza a anziani e disabili, ma non solo. È infatti stata prevista la possibilità di assegnare qualsiasi tipo di attività a favore della comunità, come la manutenzione del verde e delle aree pubbliche. Il progetto, che partirà in fase sperimentale dal prossimo giugno, avrà una durata minima di 3 mesi e massima di 1 anno e godrà di un monitoraggio costante, onde valutare la prosecuzione o meno della corresponsione dell’aiuto economico.  

Redazione Web