San Giuliano: ragazzina 15enne finisce in coma etilico

La Polizia denuncia barista e titolare di un locale per aver servito alcol ad una minore, finita poi in ospedale. La ricerca dello “sballo” attraverso l’assunzione di forti quantitativi di alcolici è un fenomeno in forte crescita tra gli adolescenti

Ha bevuto una quantità di alcol tale da finire in coma etilico, rendendo necessario il ricovero in osservazione, per fortuna senza gravi conseguenze. Protagonista della brutta avventura, nelle sere scorse, una ragazzina 15enne Cremasca che, dimessa dall’ospedale, è stata poi ascoltata presso il Commissariato di Crema. Grazie alle dichiarazioni fornite, gli agenti sono risaliti fino a un pub di San Giuliano Milanese dove la minorenne aveva trascorso la serata ad alto tasso alcolico. Per questo, il titolare del locale e la barista sono stati denunciati per aver servito alcol ad una persona con meno di 16 anni ed ora rischiano fino a un anno di carcere. I dati in possesso delle forze dell’ordine dipingono un quadro allarmante: la ricerca dello “sballo” attraverso l’assunzione di forti quantitativi di alcolici è un fenomeno in costante crescita tra gli adolescenti. A bere fino a star male ci sono sempre più ragazze con meno di 18 anni che devono poi essere accompagnate in pronto soccorso e non sempre le conseguenze sono lievi. Oltre alla birra ed ai cocktail, i prodotti più consumati sono gli “shottini” di super alcolici, che costano poco e possono essere consumati uno dopo l’altro, portando però ben presto alla perdita del controllo su se stessi. 

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