Speciale elezioni 2009 - I CANDIDATI SINDACI (SAN GIULIANO MILANESE)

Gina Greco
(Pd, Vivi bene S. Giuliano, IdV)
Intervista non pervenuta

Stefano Dornetti
(Popolo della Libertà, Lega Nord, lista “Pensionati”)

1) Ho deciso di candidarmi alla guida della città perché vivendo a San Giuliano ho percepito un certo disagio, diffuso tra i miei concittadini, a causa, soprattutto, della mancanza d’ascolto da parte di coloro che hanno detenuto il potere per 60 anni.
Con la mia candidatura vorrei portare ad un rinnovamento nel rapporto tra Amministrazione comunale e cittadini, con in più  l’intenzione di risolvere alcune emergenze incombenti che affliggono l’intero paese come la delinquenza, il disordine, la mancanza di manutenzione generale.
Con uno sguardo attento, rivolto a tutte le categorie e alle fasce di età, il mio obiettivo è quello di instaurare con il cittadino un rapporto di fiducia che non svanisca nel tempo ma che si consolidi attraverso la mia presenza assidua garantita.
2) La sicurezza e l’ordine pubblico hanno priorità assoluta; il sottodimensionamento degli addetti alla vigilanza richiede interventi immediati al fine di rafforzare e intensificare i controlli e la sorveglianza, anche  attraverso l’installazione di telecamere non a vista .
É urgente anche il riordino di Genia, la Spa fino ad ora poco trasparente nella sua attività di gestione e controllo dei servizi della città; opinione diffusa e legittimata dalla totale assenza di gare d’appalto. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere le risorse del territorio: artigiani, industriali e attività in genere che possano offrire servizi validi e garantiti.
3) Sull’onda del trionfo che stanno ottenendo le coalizioni di centrodestra la nostra è candidata alla vittoria, soprattutto perché espressione della forza e della volontà di ricambio e di rinnovamento generale: proprio per questo, non temo i miei avversari. Dopo 60 anni e più di governo rosso, San Giuliano ha voglia di cambiamento e noi sapremo darglielo.

Giovanna Bugada
(Rifondazione Comunista, Sinistra per San Giuliano e Verdi, Comunisti Italiani)

1) Ho accettato la candidatura a sindaco perchè amo la mia città, San Giuliano Milanese,  perchè ritengo di avere maturato un'esperienza nell'ambito dell'amministrazione che debba essere messa al servizio dei cittadini, e perchè il programma condiviso dalla coalizione che mi sostiene, come tutte le persone ivi candidate, veramente rappresentano una bella differenza e novità verso un miglioramento concreto della qualità della vita. Vivo la politica come passione, non come professione; e la intendo come un servizio e impegno serio. Sento quindi forte la responsabilità di questa scelta nei confronti di me stessa e soprattutto dei cittadini. Mi impegno a mettere tutta la mia  capacità, competenza e serietà a servizio della città
2) a) crisi, b) Genia, c) opere pubbliche. a) Il momento di crisi impone un'attenzione alta e forte ai bisogni e alle esigenze dei cittadini; le famiglie, i giovani, le persone tutte vanno sostenute economicamente e nella loro dignità. La perdita di lavoro, il precariato, il ricorso sempre più frequente e diffuso agli amortizzatori sociali, creano insicurezza economica, gettano pessimismo sul futuro e sviliscono la persona. Il prossimo governo della città dovrà prendersi cura dei propri cittadini non in modo assistenziale ma sviluppando un welfare di comunità attento alle esigenze, che crei servizi flessibili, accessibilità universale agli stessi, calmierazione di tariffe, sviluppo di occasioni di lavoro e reti con gli enti che possono sostenere e/o finanziare; b) Genia. La società a totale controllo pubblico dovrà essere posta all'interno del sistema pubblico comunale e sotto il controllo del Consiglio Comunale. Dovrà essere dato corso all'indirizzo di razionalizzazione dei costi e della spesa a partire dai compensi dei dirigenti e della moltiplicazioni delle società di scopo. Dovranno essere completati i lavori pubblici e/o iniziati con appalti trasparenti e valorizzazione delle imprese e artigiani locali; c) il programma della mia coalizione non prevede nuove opere (che richiedono oneri e denari e piegano la città a nuove costruzioni o a debiti), ma la realizzazione di quelle già da tempo decise (copertura integrale redefossi, centro natatorio, ex caserma carabinieri, stazione via tolstoj ecc.) in tempi certi. Gli unici interventi nuovi riguarderanno edifici scolastici e/o asili nido. Attenzione alta e quotidiana invece sarà posta alla manutenzione ordinaria: questa è la scommessa e l'impegno nostro perchè la qualità della vita è fatta di una quotidianità ordinata , pulita, curata.
3) La coalizione maggiormente accreditata a vincere è quella che sostiene la mia candidatura a sindaco. È nata dall'incontro di persone che pur provenienti da storie, tradizioni, percorsi formativi differenti si riconosce nella passione per la persona, nel rispetto della persona, delle regole e delle istituzioni, nella volontà di ascolto e confronto. Condivisione quindi di un metodo democratico che realizzi effettiva partecipazione e condivisione di valori quali solidarietà, pace, libertà, democrazia. In un momento di crisi, la politica deve ergersi a garante e custode dell'interesse generale e orientare l'intervento e l'azione amministrativa secondo l'equità sociale e alti valori.
Il nostro avversario è la destra; ciò che temo è la non partecipazione, il disinteresse, l'assenza delle persone nella vita politica della città. Per questo il mio appello e impegno va ai cittadini perchè davvero diventino protagonisti della vita pubblica nella nostra città. Non più deleghe in bianco, ma costante relazione e riscontro fra amministratori e amministrati. 

Davide Colleoni
(lista civica “San Giuliano a 5 stelle” - beppegrillo.it)

1) Il movimento delle liste civiche a 5 stelle è una piccola rivoluzione nel panorama politico italiano, rimette il Cittadino al centro dell’operato e della progettualità.
E’ l’evoluzione del comitato di quartiere che, grazie alla rete offre possibilità nuove. Lo scambio di informazioni ed esperienze positive da tutta Italia ed Europa è all’ordine del giorno. Le notizie ,quelle vere hanno la possibilità di diffondersi. Siamo un network di persone perbene, preparate e motivate .
Le 5 STELLE sono i nostri punti inderogabili per garantire un futuro alla città e ai cittadini, e sono:acqua pubblica, lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, la connettività e la mobilità. Questo in sintesi è il motivo che mi ha spinto a candidarmi, cercare di fare le cose guardando ad un futuro sostenibile e non al profitto immediato di pochi.
Credo che a volte basterebbe fare le cose con un poco di logica per farle bene.
2) Tra le priorità credo che ci sia da fare un sondaggio serio tra tutti i cittadini.
Per serio intendo veramente aperto e stimolante. Dal quale possano uscire i problemi e le esigenze reali. Quelle piccole cose che la politica miope ed affarista nemmeno si immagina, ma che ci condizionano la vita quotidiana.
Un piccolo esempio potrebbe essere la creazione di “case dell’acqua “per l’acqua potabile tipo quella di Campoverde in ogni quartiere. Con poco si renderebbe un servizio utile agli abitanti e si abbatterebbero i costi relativi allo smaltimento delle bottiglie vuote. Altro piccolo esempio potrebbe essere “ l’architetto condotto”, una sorta di consulente che possa indicare ai cittadini come intervenire per risparmiare energia, come ristrutturare la casa e trarne benefici economici e ambientali. Al riguardo manca informazione . E gli sprechi sono elevati. La viabilità e la cura del manto stradale sono cose importanti, ci sottraggono tempo e denaro, oltre a costituire pericolo per tutti.
3) Riguardo agli avversari politici non saprei che dire. Quelli sostenuti dai partiti maggiori hanno a disposizione mezzi e risorse in abbondanza. E questo incide molto.
Pagano però la sacrosanta delusione della gente nei confronti dei partiti.Io mi auguro che i cittadini si pongano delle domande , che votino con il cuore andando oltre le apparenze, che vinca l’interesse comune e non gli interessi di pochi.

Marco Magri
(lista civica “Città Nuova”)

1) Il desiderio di essere utile alla propria città e di dare voce a tutti coloro che non si sentono rappresentati dall’offerta dei partiti politici nazionali.  Abbiamo cercato di aggregare, ma gli altri partiti hanno preferito dedicarsi alle lotte interne piuttosto che all’interesse per la città. Città Nuova, la lista che mi ha candidato Sindaco , è attiva sul territorio da oltre 7 anni non solo con le parole ma con fatti concreti, dando priorità alla comunicazione di quello che avveniva nel palazzo (www.cittanuova-sangiuliano.it). Abbiamo nella nostra lista persone capaci in grado di interpretare l’impegno politico come un servizio e con la passione di chi vuole impegnarsi in maniera disinteressata alla propria comunità.  Proprio sulla base di questa esperienza, ci presentiamo come l’unica alternativa credibile a questo governo che ormai ha finito il suo ciclo.
2) I primi interventi saranno rivolti al miglioramento della gestione del quotidiano, come la sistemazione delle strade, dei marciapiedi, intervenire sul traffico, i parcheggi, sull’ arredo urbano che rende la città più accogliente. C’è poi da migliorare i servizi, riprogrammare lo sviluppo urbanistico attraverso il principio chiaro che ogni nuova costruzione  deve essere accompagnata da una serie di servizi: strade, viabilità, negozi, etc. Non dobbiamo dimenticare la sicurezza , interventi per le frazioni, incentivi per i commercianti che contribuiscono a rendere più vivibile la città, azioni per i giovani anche in collaborazione con gli oratori (abbiamo proposto che le entrate dalle multe siano dedicate ad azioni di sostegno alla famiglia). C’è il problema dell’integrazione da vivere non solo come  emergenza.  Nel nostro programma visibile sul sito abbiamo elencato le  priorità e le azioni concrete , unite ai principi e dei valori a cui vogliamo fare riferimento e che caratterizzano il nostro impegno in politica.
3) Il nostro obiettivo è quello di arrivare al ballottaggio per costruire una coalizione credibile ed in alternativa al governo attuale perché la città ha bisogno di un cambiamento. I nostri avversari sono ovviamente le attuali forze al governo ed il centro destra che, anche in questa campagna elettorale, ha dimostrato di non essere una alternativa credibile per il governo della città.

Gennaro Piraina
(Unione di Centro, lista civica “Città delle idee”)

1) San giuliano milanese e’una citta’ che ha dato molto a me ed alla mia famiglia perche’ ci ha dato l’opportunita’ di realizzarci e di migliorare le nostre condizioni di partenza. Rispetto ad un Popolo della Libertà succube della propaganda leghista ed a una sinistra che ha malgovernato la citta’, ho fatto una scelta libera, forte e coraggiosa, coerente con i valori in cui ho sempre creduto: la famiglia, la dignita’di tutti e di ciascuno, la liberta’ e la responsabilita’.
Sono convinto che questa scelta sara’premiata dalle cittadine e dai cittadini di San Giuliano.
2) La realizzazione della r.s.a. – residenza sanitaria per gli anziani – il potenziamento dei servizi sanitari – la realizzazione di un centro polifunzionale dove i giovani possano esprimere la loro creativita’ (teatro, danza, musica, arte) – maggior e attenzione alle persone in difficolta’. D’altra parte siamo l’unica lista ad avere tra i nostri candidati una tenace signora
diversamente abile. Infine abbiamo un progetto concreto che risolvera’ definitivamente il problema del traffico di San Giuliano.
3) La coalizione maggiormente accreditata a vincere le elezioni e’ la nostra.
Tutti gli altri sono avversari temibili allo stesso modo.

Sergio Borsato
(Partito Comunista dei Lavoratori)

Il bisogno di reagire allo sfacelo  a cui stiamo andando incontro.
Io e molti altri compagni in Italia e a San Giuliano Milanese  abbiamo dato vita al Partito Comunista dei Lavoratori fin dal 2006.
Si tratta di una proposta rivolta all’intero mondo del lavoro per rispondere alle sconfitte e ai tanti tradimenti della sinistra riformista e di governo, quella che in nome di una unità a perdere con Prodi e il PD  ha votato  leggi “Lacrime e sangue” a sfavore dei lavoratori.
A San Giuliano posso dire che il PCL è una nuova realtà organizzata e in crescita costante, a cui chiediamo di unirsi quanti vogliono riprendere in mano il proprio futuro.
2) Interverremo prioritariamente su lavoro e casa. Blocco dei licenziamenti, assunzione di tutti i precari a partire dalle aziende controllate dal comune, riduzione dell’orario a parità di salario. Uguaglianza di diritti e salario fra lavoratori stabili e precari, di qualsiasi nazionalità siano. Istituzione di ammortizzatori sociali comunali.
Accanto al lavoro la casa: blocco a tempo indeterminato degli sfratti, censimento degli alloggi sfitti, loro tassazione straordinaria e, in caso di necessità, requisizione degli stessi.
Chiediamo di vincolare l’uso  delle aree dimesse, in modo da evitare che i privati speculino sul valore del terreno e che, invece, queste aree possano essere riutilizzate per scopi di pubblica utilità: nidi, scuole, edilizia popolare.
3)Sappiamo che la popolazione è insofferente e insoddisfatta. Aiuti sociali insufficienti,  case a prezzi proibitivi, una crisi economica mostruosa. La paura dei lavoratori  viene strumentalizzata da tutti gli schieramenti per  guadagnare voti, che poi regolarmente verranno usati contro i lavoratori stessi. L’avversario più temibile, quindi, è  la rinuncia a lottare. Noi chiediamo di reagire: basta illusioni nella bontà dei padroni, padani  o democratici che siano.
Il voto al Partito Comunista dei Lavoratori significa sostenere una opposizione sicura, che non guarda in faccia a nessuno. In caso di ballottaggio, quindi, noi ci asterremo.