Colpo di scena in casa Pd: niente primarie, è Micheli il candidato sindaco giusto per guidare il centrosinistra a Segrate

Segrate si avvicina al momento delle elezioni amministrative che designeranno il successore di Alessandrini alla guida della città. Colpo di scena in casa Pd: niente primarie, Dalerba fa un passo indietro e ritira la sua candidatura. La scelta del Pd ricade sul consigliere regionale segratese Paolo Micheli definito dal segretario metropolitano, Pietro Bussolati, il "candidato giusto per guidare il centrosinistra a Segrate". Nel pomeriggio di oggi, lunedì 12 gennaio, Micheli scioglierà le riserve ufficializzando la sua decisione

Paolo Micheli in consiglio comunale a Segrate

Paolo Micheli in consiglio comunale a Segrate

Finalmente qualcosa si smuove nella politica segratese in vista delle prossime amministrative e dopo l'accelerata natalizia – che ha visto al lavoro tutte le forze politiche impegnate su programmi e papabili candidature – una escalation di eventi, in questi ultimi giorni, hanno portato al colpo di scena finale. Occhi puntati, ancora una volta, sul Partito democratico che esce allo scoperto con un annuncio inaspettato: «Paolo Micheli è il candidato giusto per guidare il centrosinistra a Segrate», parola di Bussolati. Sono proprio le dichiarazioni del segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, a chiarire lo scenario futuro; in un comunicato stampa diramato nel pomeriggio di venerdì 9 gennaio, mentre tutti aspettavano i nomi degli altri candidati in corsa alle primarie, Bussolati rimescola le carte e indica nel consigliere regionale segratese del Patto Civico - nonché capogruppo della lista civica Segrate Nostra - il nome giusto per la candidatura a sindaco nelle prossime elezioni che decideranno il successore di Alessandrini alla guida della città. Niente primarie quindi, anche grazie al passo indietro dell'ex segretario cittadino del Pd, Damiano Dalerba - che su Facebook già venerdì aveva annunciato imminenti sorprese - e del capogruppo locale Vito Ancora. «A Segrate il Partito democratico vuole vincere le prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera – si dice in modo esplicito nella nota stampa - e perciò ci siamo impegnati per individuare il miglior candidato possibile alla carica di sindaco di una città importante, simbolo e centro strategico per lo sviluppo dell'area metropolitana. Abbiamo chiesto al Circolo locale di individuare un candidato che sappia unire e rappresentare le forze di centrosinistra, che dimostri attenzione ai temi dello sviluppo sociale ed economico e del rispetto dell'ambiente e del territorio. Oggi penso di poter dire – conclude Bussolati - che il futuro candidato abbia le caratteristiche di Paolo Micheli e spero che Paolo accetti la proposta – attesa nel pomeriggio di oggi, lunedì 12 gennaio, la decisione ufficiale di Micheli - di guidare la coalizione di centrosinistra per Segrate e i suoi concittadini, nella costruzione di un progetto per la città da avviare immediatamente e senza ricorrere alle primarie». E sul fronte opposto, per il momento, un silenzio assordante.

Cristiana Pisani


Paolo Micheli durante la Leopolda segratese

Paolo Micheli durante la Leopolda segratese "Se io fossi il Sindaco" organizzata da Segrate Nostra

Paolo Micheli con Gianfranco Rosa di Segrate Nostra

Paolo Micheli con Gianfranco Rosa di Segrate Nostra