Flash mob a Segrate: al via una "rete" contro la violenza sulle donne

Tutti insieme appassionatamente - quasi una cinquantina di persone tra dipendenti comunali e semplici cittadini, tra cui anche qualche bambina - con addosso qualcosa di rosso, in piazza davanti al centro civico Verdi a Segrate, si sono scatenati in un ballo di gruppo per dire no alla violenza sulle donne nella giornata di San Valentino. «È importante che le donne per prime si ribellino alla violenza», con queste parole il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, con tanto di fiocco rosso appuntato sulla giacca, ha accolto oggi la tappa segratese dell'iniziativa mondiale “One Billion Rising”.

Regista del “flash mob” , una donna, Paola Malcangio - responsabile del Settore Servizi Educativi, culturali e rapporti col cittadino - promotrice dell'iniziativa a Segrate dopo aver partecipato a quella di Milano lo scorso anno. «È poi importante – ha proseguito Alessandrini – che le donne vittime di violenza sappiano di avere una rete di supporto su cui poter fare affidamento. A questo stiamo lavorando. Nei prossimi giorni definiremo le modalità operative in modo da arrivare, in breve tempo, alla firma di un Protocollo d'intesa che ci consentirà di istituire una rete per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e il sostegno alle vittime di violenza reali e potenziali. Una rete che servirà anche a creare "sentinelle" sul territorio in grado di supportare le donne con le corrette informazioni e un corretto orientamento sui percorsi legali e sociali da intraprendere».
Cristiana Pisani

Tappa segratese dell'iniziativa mondiale One Billion Rising