T-Red: «Basta alle falsità e allo sciacallaggio», tuona Alessandrini

T-Red: «Ora basta alle falsità e allo sciacallaggio di ieri e di oggi», titola così il comunicato stampa diramato dal comune di Segrate in risposta alle affermazioni contenute nel comunicato a firma Partito Democratico - scritto e firmato a due mani da Vito Ancora e Damiano Dalerba – diffuso nei giorni scorsi. Si legge: «Ora basta alle falsità sui T-Red. Non sono stati sufficienti sette anni di accuse, insulti, ingiurie e polemiche – tuona il sindaco Alessandrini – ancora oggi, malgrado l'assoluzione mia, del Comandante e del Vicecomandante della Polizia Locale - di conseguenza dell'intera Amministrazione Comunale – lo sciacallaggio continua.

Si legge: «Ora basta alle falsità sui T-Red. Non sono stati sufficienti sette anni di accuse, insulti, ingiurie e polemiche – tuona il sindaco Alessandrini – ancora oggi, malgrado l'assoluzione mia, del Comandante e del Vicecomandante della Polizia locale - di conseguenza dell'intera Amministrazione comunale – lo sciacallaggio continua. Le dichiarazioni riportate nel comunicato diramato dal Pd e firmato da Vito Ancora e Damiano Dalerba sono del tutto infondate», chiarisce Alessandrini. «Non è assolutamente vero che non ci fu informazione preventiva circa l'installazione dei T-Red. Prima di procedere con il posizionamento dei dispositivi – spiega – abbiamo avvisato la cittadinanza con tutti i canali a disposizione dell'Amministrazione. Il primo mese – precisa sempre Alessandrini - non abbiamo neanche dato le multe, ma solo avvisato i cittadini della presenza dei T-Red. Proprio alcuni esponenti del Pd misero l'Amministrazione alla gogna, ricordo giornali con foto di queste persone che invitavano a sottoscrivere la raccolta di firme finalizzata a far condannare l'operato del Comune. In Consiglio comunale – rincara Alessandrini – la vicenda è sempre stata strumentalizzata. L'ho già dichiarato in conferenza stampa e lo ripeto – prosegue il Sindaco di Segrate – non c'è stata nessuna vittoria. Il caso T-Red non esisteva, è stato montato ad arte sul nulla. E ora – chiosa – resta il silenzio attonito di tutti gli automobilisti che, fidandosi di certi personaggi cui anche il Pd ha dato il proprio appoggio, si sono illusi che sarebbero stati risarciti per le sanzioni non pagate. I multati, adesso, sapranno chi ringraziare».
Cristiana Pisani