L'associazione tra Enti Pubblici a Segrate non si farà. È quanto deciso dalla maggioranza

Secondo tentativo fallito per la consigliera del PD, Liliana Radaelli, che ha chiesto con una mozione al consiglio comunale di Segrate, di aderire all’associazione tra Enti Locali, un’associazione che dal 1996 rappresenta Regioni, Province e Comuni, con l’obiettivo di diffondere i valori della legalità e della democrazia.

 

Secondo tentativo appunto, perché al penultimo Consiglio comunale dello scorso ottobre la Consigliera aveva già presentato la mozione, ma l’aveva ritirata in seguito a una esplicita richiesta della maggioranza che voleva approfondire la questione. E lunedì 14 settembre, la Radaelli ha ripresentato la mozione, certa che la maggioranza avesse avuto modo di comprendere, a suo parere, l’importanza di un progetto del genere.

Quello che ha lasciato sbigottita la consigliera, e con lei tutta l’opposizione, è che, una volta terminata la presentazione della mozione, nessuno della maggioranza si sia prenotato per dichiarare il proprio parere a riguardo. Sono partiti, allora, i commenti favorevoli dei consiglieri di minoranza. «La legalità è un obiettivo da perseguire», dichiara Antonio Berardinucci dell’Idv. «Anche io lo condivido in pieno», commenta Paola Monti di Insieme per Segrate e, a ruota, le dichiarazioni dei membri di Segrate Nostra.

 

Terminata la fase in cui si poteva commentare la mozione, si è passati allora alle dichiarazioni di voto. Ecco che, in questo momento, il capogruppo del Pdl, Roberto Nardio, ha deciso di esprimere il parere del partito che rappresenta e della Lega Nord. «La piena trasparenza è già garantita – ha dichiarato Nardio – dal Governo Nazionale. Se mai si potrebbe pensare a un gruppo di lavoro per studiare la situazione».

 

Risultato? Con 13 voti contrari e 13 favorevoli, la mozione è stata respinta, così come la possibilità di aderire, quindi, all’associazione. «Vergognatevi! – ha detto a gran voce, indignata, la Radaelli –, molti comuni di centrodestra sono associati. Di cosa avete paura» ha chiesto all'aula la consigliera del Pd. E insieme alla Radaelli, tutta l’opposizione si è mostrata indignata per la bocciatura della mozione. 

 

Susanna Tosti