Il Consiglio unito nel supportare i residenti del quartiere segratese di Santa Monica

Un’interrogazione e una mozione presentata al consiglio comunale dello scorso lunedì 14 novembre avevano come oggetto la questione Boffalora-Santa Monica, quel complesso residenziale che si prospettava diventare la nuova “Milano Due”, invece realizzato solo per neanche la metà.

Come se non bastasse, sono molti i problemi che i residenti delle uniche due palazzine portate a termine devono affrontare: allagamenti dei box a causa dell’innalzamento della falda, ascensori fuori uso, isolamento, necessità di prendere l’auto per qualsiasi tipo di spostamento. A ricordare la presenza di tutti questi disagi, alcuni striscioni appesi sulle ringhere degli spalti dell’aula consiliare da una delegazione del Comitato Santa Monica. 

Il consigliere del PD, Vito Ancora, con la sua interrogazione, ha chiesto all’Amministrazione di capire meglio cosa succederà nel momento in cui scadrà la convenzione con l’operatore Vegagest, attualmente incaricato di portare a termine il progetto urbanistico. A rispondere, è stato chiamato l’assessore al Territorio ed Edilizia Privata, Angelo Zanoli. «La convenzione scadrà a luglio 2012 – ha dichiarato Zanoli – data in cui l’operatore non avrà di certo portato a termine i lavori. Sicuramente dovremo ridefinire i termini della convenzione. È nostra intenzione – ha precisato l’Assessore – risolvere i problemi dei box, nonché rivedere parte del progetto». L’Assessore sottolinea anche che «le spese per la sistemazione dei problemi vorremmo non fossero più a carico dei residenti, come invece avviene da qualche mese a questa parte». La cosa positiva della faccenda è che tutti i membri del Consiglio si sono dimostrati aperti a collaborare, con uno spirito che va ben oltre il colore politico. «Vogliamo essere informati – ha precisato la consigliera del PD Liliana Radaelli – su tutto quanto viene deciso». Dello stesso avviso è stata anche la consigliera Paola Monti di Insieme per Segrate.

In seguito, è stata presentata la mozione, introdotta da Segrate Nostra ed emendata dai consiglieri di maggioranza, riguardante le disposizioni per la nuova convenzione con l’operatore privato. Con 26 voti favorevoli, la mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio. In questo modo, potrà partire un tavolo di collaborazione politica che vedrà la partecipazione di tutti i membri del Consiglio per il miglioramento di un progetto che è oggi, a tutti gli effetti, fallimentare. 

Susanna Tosti