Micheli chiede a sindaci della Martesana: «State rispondendo a Matteo?»

È questa la domanda che il consigliere regionale (Patto Civico) Paolo Micheli ha rivolto a tutti i sindaci della Martesana, invitandoli ad indicare - entro la scadenza ravvicinata del 15 marzo - un edificio scolastico della propria città da ristrutturare.

Nessun progetto dettagliato, ma una semplice scheda con modi, tempi e costi dell'intervento pianificato e nei quindici giorni seguenti, il presidente del consiglio Matteo Renzi cercherà di individuare la strada per semplificare la burocrazia e, se necessario, allargare le maglie del Patto di stabilità. «Repetita iuvant – prosegue Micheli –, come aveva anticipato nel suo discorso alle Camere, Renzi ha preso, come si diceva una volta, carta e penna e ha scritto a tutti i sindaci d'Italia chiedendo loro di indicargli una scuola del proprio comune bisognosa di una mano di bianco. Ribadisco il concetto perché non si perda questa occasione. L'indirizzo mail al quale rispondere è [email protected]».
Poi, il segratese Micheli, entra nel dettaglio del comune nel quale vive, Segrate, per fare qualche esempio concreto di cosa i sindaci potrebbero chiedere al neo premier. «Non c'è dubbio che la situazione dell'edilizia scolastica di Segrate sia decisamente migliore rispetto a quella di molte altre città italiane – commenta Micheli –, ma qualche problema c'è sempre. Ce l'ha ricordato la recente protesta di alcune mamme della media Sabin di Milano 2 durante una seduta di Consiglio comunale: dal tetto continua a piovere. Allora sono certo che i sindaci della Martesana risponderanno celermente all'invito del "Sindaco d'Italia". Non lo facessero, per qualsiasi motivo, sarebbe un'occasione persa. E tornando a Segrate non permetterò che questo accada, a costo di prendere io stesso carta e penna e scrivere al premier: "Caro Matteo..."».
Cristiana Pisani