Sette le "Api d'Oro 2014" premiate a Segrate: protagonista è l'impegno sociale

Grande protagonista della cerimonia di consegna delle benemerenze civiche, quest'anno, l'impegno sociale. Sette le “Api d’oro” 2014 – orgoglio della città di Segrate – premiate domenica 11 maggio nell'Auditorium del centro civico Verdi.

“Beginners”, così le ha definite Cesare Cadeo - speaker d'eccezione a fianco del sindaco Alessandrini - citando una famosa frase di Walt Whitman. Le Api d'Oro sarebbero, appunto, secondo la bella similitudine “gli iniziatori”, «cioè coloro che fanno da guida, faro e motore nella comunità – ha detto Cadeo – soprattutto nei tempi di difficoltà e decadimento come la nostra epoca».
«Dal 2000, l’Ape d’Oro premia le nostre eccellenze – ha spiegato subito dopo il Primo cittadino – persone più o meno conosciute che operano nel volontariato. Grande ricchezza della nostra città, composta da una rete fitta di associazioni attive e fortemente collaborative con il Comune, da tanti cittadini altrettanto generosi, attenti alla vita della comunità e pronti a offrire il proprio aiuto in modo totalmente volontario».
LE API D'ORO 2014:
Ape d'Oro alla Memoria a Piero Mazzarella. Ritira il premio la moglie Barbara Anna con i figli Piero e PaoloPrima Ape D'Oro, alla memoria, a Piero Mazzarella per “l’eccezionale contributo dato alla cultura e al teatro milanese, per la straordinaria grandezza dell’uomo e dell’artista”. Grande attore di teatro, Piero Mazzarella, scomparso a ottobre 2013, era residente nel quartiere segratese di Milano 2.

Seconda Ape d'Oro. Marco Iannacone, inventore del primo tablet per bambini dislessici

Seconda Ape D'Oro a Marco Iannacone per “l'operosità e i risultati di eccellenza nella vita professionale, nel settore tecnologico e della ricerca e per aver messo a disposizione e a servizio di chi è in difficoltà le proprie conoscenze e competenze”. Marco Iannacone, informatico 44enne segratese, è l'ideatore del primo tablet per bambini dislessici.

Terza benemerenza. Ha ritirato il premio la Madre Superiora Suor Maria Rita Lovecchio

Terza Ape D'Oro alle Missionarie clarettiane della Scuola dell'Infanzia e Nido Santa Rita per “l’incessante e meritoria opera rivolta dal 1960 alla cura dei più piccoli, avendo sempre a cuore la formazione della persona umana nel suo complesso”.

Quarta Ape d'Oro a Manfred Marktel. Ritirano il premio la moglie Piera e la figlia SaraQuarta Ape D'Oro a Manfred Marktelper “aver coltivato i propri sogni e la propria passione con tenacia e determinazione, dimostrando che sogni e passioni non conoscono barriere e per l'umanità e generosità con cui mette a disposizione la propria testimonianza di vita per la ricerca”. Ingegnere meccanico e dirigente di prestigiose aziende del settore, appagato delle conquiste professionali, Marktel ha deciso di inseguire i propri sogni e la propria passione. Numerosi i suoi viaggi e le sue traversate in solitaria: in oltre 40 anni di diportista ha percorso mari e oceani per oltre 150.000 miglia. Tanti viaggi e altrettanti libri, uno spirito instancabile, nonostante l'incontro con una malattia grave tanto da subire un trapianto di midollo osseo. Oggi racconta la sua storia attraverso i suoi libri e in conferenze, prestandosi anche a partecipare a serate di beneficenza.

Quinta Ape d'Oro all'artista Italo Peresson. Consegna la targa l'assessore alla Cultura, Guido PedroniQuinta Ape d’Oro a Italo Peresson per “lo straordinario talento artistico che ha reso i suoi mosaici e le sue vetrate famosi in tutto il mondo e per il grande affetto e senso di appartenenza dimostrati nei confronti della Città e della Comunità segratese”. L'artista è l'autore del bellissimo mosaico - che da un po' abbellisce la facciata del municipio in via I Maggio - realizzato con ben 10mila tessere e che raffigura lo stemma della città di Segrate.

Ape d'Oro Sesta Ape d'Oro “Speciale Impresa” - premio istituito nel 2008 rivolto alle aziende del territorio che con la loro attività portano lontano il nome di Segrate - a “La Lombarda”, storica azienda di biciclette, per “l'impegno profuso nel lavoro e per averlo trasformato in passione, promuovendo la cultura della mobilità dolce”.

Settima Ape d'Oro a Enrico SciariniSettima Ape d’oro a Enrico Sciarini per “lo spontaneo e gratuito impegno nel sociale, teso all'integrazione tra le culture e all'inserimento degli extracomunitari nel tessuto della città, per l'intensa attività insieme agli studenti e come giornalista “innamorato” di Segrate e dei segratesi”. Sempre in prima linea, con grande entusiasmo e disponibilità, ha organizzato - e continua a farlo - con la Caritas lezioni di italiano per gli stranieri e attività di sostegno scolastico nel doposcuola dell’Oratorio nella Parrocchia di S. Stefano di Segrate Centro.


A chiudere il sipario, un omaggio del Sindaco al Generale Mario Renzo Ottone. Una targa - segno dell'amicizia della Città di Segrate per l'Aeronautica Militare - su cui Alessandrini ha fatto incidere la frase di Leonardo: "Una volta che hai conosciuto il volo, camminerai sulla terra guardando il cielo, perché là sei stato e là desideri tornare".
Cristiana Pisani

Consegna della targa al Generale di Squadra Aerea Mario Renzo Ottone

­