Da potenziale oasi verde fra le fabbriche a discarica abusiva

dai semplici sacchi neri a oggetti buttati dai finestrini, fino a calcinacci lasciati da muratori, a scarti industriali, come un container arrugginito, nonostante la recinzione che l'Amministrazione ha collocato per tentare di ridurre il fenomeno. «Il problema è che non è un'area presidiata, ma nascosta, e non c'è modo di controllare» afferma l'assessore all'ambiente, Alessandro Foti, che è già a conoscenza del problema e ha già disposto in passato la rimozione dei rifiuti.

Paolo Agnelli