Una roulotte per i terremotati: il dono altruistico di due coniugi di Caleppio di Settala
Trema la terra, gli edifici crollano. L’Italia viene trafitta, al petto, racchiuso tra le province di Modena, Mantova e Ferrara.
Una successione interminabile di scosse sismiche che a partire da fine maggio 2012 ha strappato alla vita diverse persone, ha divelto costruzioni lasciando senza più un tetto sopra la testa gran parte dei residenti, che adesso chiamiamo mestamente terremotati o sfollati. Ma è proprio quando si tocca il fondo che il Belpaese si riscopre nazione. E con l’aiuto di tutti si rialza. Ciascuno quindi ha dato il proprio contributo, di qualsiasi natura esso sia, affinché porti sollievo alle popolazioni e allo stesso tempo contribuisca all’avvio del processo di ricostruzione. E come tanti altri anche il signor Luigi e sua moglie Tina hanno voluto fare la loro parte. I coniugi, pensionati, residenti a Caleppio di Settala, hanno pertanto donato la roulotte che per anni li ha accompagnati durante le vacanze estive. «Ci eravamo molto affezionati – esordiscono –. Quando abbiamo visto in tivù ciò che era successo abbiamo dapprima fatto una donazione e successivamente contattato la onlus Rock No War per offrire la nostra roulotte a chi ne avesse bisogno». Benché un po’ datato, il caravan, ancora in ottime condizioni, è sicuramente la migliore soluzione per sostituire la casa. Anche il diretto beneficiario, il signor G.B., del Comune di Cavezzo, in provincia di Modena, sembra che la pensi nella stessa maniera: pare infatti che sia rimasto molto soddisfatto dell’abitazione mobile ricevuta in dono dalla coppia caleppiese. E così, probabilmente, anche per chi ha potuto usufruire delle altre 14 roulotte finora recuperate altruisticamente dalla onlus, provenienti dai più disparati angoli del Paese. La corsa alla generosità non finisce qui, ulteriori informazioni al sito web: www.rocknowar.it.
Maurizio Zanoni