Spino d’Adda: i Carabinieri impediscono l’incendio di un furgone abbandonato, proprietà di un egiziano in carcere dal 2010

Attorno all’1.50 del mattino di sabato 19 gennaio, i vigili del fuoco e i carabinieri di Pandino sono dovuti intervenire con urgenza in via Sudati a Spino d’Adda.

Qui, un principio di incendio stava interessando un autocarro abbandonato da tempo, ma le fiamme sono state domate prima che potessero divorare il mezzo. Successivamente, sugli pneumatici anteriori e posteriori i militari hanno rinvenuto quattro pezzi di un prodotto che agevola la combustione, tipo “diavolina”, il che ha fatto ragionevolmente supporre si trattasse di un atto doloso. Alcuni accertamenti hanno poi permesso di verificare come il mezzo fosse intestato a un panettiere 42enne egiziano che, tuttavia, dal 2010 si trova in carcere a Vimercate. Il nordafricano era infatti membro di una banda che aveva tentato di estorcere denaro ai titolari di tre imprese di costruzione brianzole, servendosi di colpi d’arma da fuoco e incendi. L’ipotesi più probabile è che il furgone fosse diventato “fastidioso” e che qualcuno, anziché chiederne la rimozione, abbia tentato il maldestro danneggiamento che, se riuscito, avrebbe soprattutto inquinato l’ambiente.

Redazione Web