Tribiano, novità in Consiglio comunale: Fabrizio Castoldi vicesindaco, al posto di Antonino Vecera
Cambiamenti all'interno della Giunta tribianese.
All’interno dell’Amministrazione di Tribiano, si è verificato un grande cambiamento: Antonino Vecera ha rinunciato, per motivi di lavoro, alla carica di vicesindaco. L’incarico è stato affidato a Fabrizio Castoldi, già consigliere con delega all’Agricoltura e ai Rapporti con le frazioni, insieme a due delle deleghe che appartenevano a Vecera: quella alla Polizia locale e alla Protezione civile; la delega al Commercio, invece, è stata affidata a Martino Gola, assessore con delega alle Finanze e al Bilancio. Inizialmente l’intenzione era di nominare Sara Dedè come seconda carica del Comune, per dare “un tocco di rosa” alla composizione della Giunta; l’Assessore ai Servizi alla persona, Salute e Politiche del lavoro, però, ha dovuto declinare l’invito per motivi professionali.
«Spiace lasciare – fa sapere Vecera – , ma sulla mia presenza come consigliere si potrà sempre contare. I tempi del mio lavoro non mi consentono di seguire con continuità anche quelli amministrativi. Ho dato quello che potevo per seguire la Polizia locale, la Protezione civile e la Sicurezza, e penso di avere raggiunto importanti risultati. Ora questo percorso sarà continuato da Castoldi».
Franco Lucente, sindaco di Tribiano, ci tiene a fare sapere che non ci sono state liti né discussioni all’interno della Giunta, in cui permangono ottimi rapporti reciproci: «Questi cambiamenti sono stati concordati, non c’è nessuno scricchiolio nella Maggioranza. Mi preme tranquillizzare quelli della Minoranza, che nutrono false speranze, e smentire le voci che stanno circolando. Il rapporto con Vecera è stato ed è ottimo. C’è grande stima tra noi due e mi spiace che abbia dovuto rassegnare le dimissioni».
Il Primo cittadino, d’altra parte, si dichiara contentissimo per il nuovo Vicesindaco: «Castoldi è una persona di cui mi fido molto. Si è sempre dimostrato presente e disponibile, sono certo che farà un ottimo lavoro. A lui rivolgo un grande in bocca al lupo».
Silvia Arrigoni