Tribiano: un nuovo ambulatorio medico grazie alla generosità di aziende, artigiani e volontari

Un locale in via Liberazione è stato completamente ristrutturato e attrezzato e dal 2021 potrà ospitare nuovi medici di base. Gabriele: «Ringraziamo chi ci ha permesso di offrire un servizio fondamentale per Tribiano»

Da sx: il Consigliere delegato Carmine Lanzetta, Luciano Mita, Roberto Gabriele, Francesco Rugolo e Miriam Morlino

Da sx: il Consigliere delegato Carmine Lanzetta, Luciano Mita, Roberto Gabriele, Francesco Rugolo e Miriam Morlino

«Il problema da risolvere era quello della carenza di medici, accentuato dal periodo di emergenza sanitaria. Allora abbiamo pensato di chiedere aiuto al territorio ed alle aziende con cui già in passato c’era stata una proficua collaborazione. La loro risposta è stata immediata». Così Roberto Gabriele, sindaco di Tribiano, ha inaugurato il nuovo ambulatorio che, a partire dal 2021, permetterà a Tribiano di ospitare nuovi medici di base. 

La location è un locale di via Liberazione, a pochi passi dal Municipio, che è stato completamente riqualificato grazie ad una sinergia virtuosa tra pubblico e privato. In particolare Leroy Merlin, azienda leader della grande distribuzione nel miglioramento della casa, attraverso il punto vendita di Pantigliate ha donato tutti i materiali necessari ai lavori di ristrutturazione, tra cui vernici, piastrelle e cartongesso. Sostanziose donazioni sono giunte da altre importanti aziende del territorio quali Acsdobfar e Vortice SpA ma anche piccole imprese locali, Decorcasa e MAD Elettrica, hanno lavorato al progetto fornendo un prezioso contributo. 

«Siamo da sempre attenti alle esigenze delle comunità locali in cui operiamo e sapevamo quanto questa struttura fosse importante per Tribiano – commenta Francesco Rugolo, Store Leader del punto vendita Leroy Merlin di Pantigliate -. Per questo Leroy Merlin, che investe in azioni solidali con l’obiettivo di generare valore condiviso a beneficio delle realtà locali, ha voluto rispondere prontamente. Non ci interessa essere semplicemente uno sponsor». 

Un ruolo di punta è stato giocato anche dalla Pro Loco cittadina e dai suoi instancabili volontari. «L’unico studio medico presente sul territorio – dichiarano Luciano Mita e Miriam Morlino, rispettivamente presidente e vicepresidente della Pro Loco - non era più in grado di soddisfare da solo le esigenze della popolazione, così ci siamo messi all’opera. L’idea è anche quella di utilizzare questi spazi per ospitare giornate informative e di prevenzione rivolte ai cittadini negli orari di chiusura dell’ambulatorio». 

«Abbiamo già un preaccordo con alcuni medici – conclude il primo cittadino – ma li renderemo noti solo quando ci sarà l’ufficialità». 

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