Vigili armati solo dopo le visite e l’addestramento

Affinché i vigili possano girare con la pistola nella fondina occorre il benestare del comandante Vittorio Ferrari o del primo cittadino. Nelle attività d’ufficio è superfluo avere con sé pistola o manganello. Si potrebbero invece sollevare dei dubbi in occasione di determinati servizi esterni, quando l’agente è a contatto con situazioni che potrebbero diventare rischiose”. “Si tratta tuttavia di dubbi infondati – precisa Lucente -. Abbiamo infatti tolto l’arma ai vigili solo quando questa non serve. Per tutti gli altri servizi esterni il disarmo è solo temporaneo. Secondo la normativa nazionale e lo stesso regolamento, gli agenti devono essere infatti idonei all’armamento. Tale idoneità è data solo dal superamento di visite mediche e dall’addestramento ciclico degli agenti al poligono. Voglio quindi che i miei uomini, come previsto dalla legge, prima si sottopongano ad un corso di addestramento che insegni loro ad utilizzare l’arma. Si tratta infatti di uno strumento di difesa fondamentale, che, proprio per la sua pericolosità, deve essere usata con cautela e coscienza”.