Forza un posto di blocco ma poi finisce con l’auto fuori strada: 30enne in manette a Vizzolo Predabissi

Il giovane, di origini cubane e residente a Melegnano, è stato inseguito dai carabinieri per qualche chilometro ma alla fine ha perso il controllo della vettura. Da chiarire i motivi della fuga

È finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale un 30enne di origini cubane, inseguito dai Carabinieri dopo aver forzato un posto di blocco sulla via Emilia. Lunedì 31 maggio il giovane, operaio residente a Melegnano con alcuni precedenti per spaccio, è incappato in un posto di controllo all’altezza di Vizzolo Predabissi. Di fronte all’alt imposto dai militari, il conducente ha schiacciato a fondo l’acceleratore della sua Audi A5 tentando di dileguarsi: ne è nato un inseguimento che ha visto le forze dell’ordine tallonare il fuggitivo fino a Sordio, al confine col Lodigiano, e poi ancora a Vizzolo. Durante la sua folle corsa, l’automobilista è salito su una rotatoria e gli pneumatici sono esplosi, così da rendere impossibile governare l’auto. Poche centinaia di metri dopo, all’altezza di via Piemonte nell’abitato di Vizzolo, la vettura è infatti uscita di strada e i Carabinieri hanno potuto trarre in arresto il 30enne. Le successive perquisizioni corporale e dell’abitacolo hanno dato esito negativo, mentre l’Audi è risultata di proprietà di un’altra persona.

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