L’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, in visita all’ospedale Predabissi di Vizzolo
Delpini ha incontrato il personale sanitario e i pazienti, riservando a tutti parole di conforto e sostegno: «Chiunque agisca per il bene è accompagnato dall’alleanza incondizionata di Dio»

20 marzo 2025
Parole di conforto, riflessione e speranza nella visita pastorale che l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ha dedicato al presidio ospedaliero Predabissi, polo sanitario di riferimento per l’Asst Melegnano Martesana, nella giornata di giovedì 20 marzo. Nell’aula magna dell’ospedale l’Arcivescovo ha incontrato il personale sanitario e amministrativo del nosocomio, dedicando loro una riflessione nella quale ha coniugato concretezza e spiritualità.
Il fondamentale ruolo dell'ospedale nel territorio
«L’ospedale non è un mondo a sé, aver cura del territorio offre prossimità. Chiunque agisca per il bene – ha detto Monsignor Delpini ad un’aula magna attenta e partecipe – è accompagnato dall’alleanza incondizionata di Dio». «La visita pastorale che l’Arcivescovo di Milano ha voluto dedicare alla nostra struttura – spiega Roberta Labanca, direttore generale di Asst Melegnano – non è stata solo un’occasione formale, ma un momento autentico di vicinanza e partecipazione che testimonia e conferma lo stretto legame esistente tra il servizio pubblico che rappresentiamo e il nostro territorio di riferimento. A Monsignor Delpini va il nostro ringraziamento, per averci offerto una preziosa opportunità di riflessione e per aver rinnovato e amplificato il forte senso di comunità che ci contraddistingue».
Benedizione della culla segreta: un gesto di accoglienza e sostegno
La visita pastorale di Monsignor Delpini è proseguita con la benedizione della Culla Segreta, prezioso strumento che offre sostegno e anonimato a donne che non possono o non vogliono riconoscere il figlio partorito: «la nascita di un bambino – ha detto Paola Bruni, direttore del Dipartimento Materno Infantile e S.C. Pediatria - è un evento straordinario, che incide profondamente nella vita concreta, emotiva e relazionale di una donna. Non tutte le donne riescono però ad accettare la maternità, per motivazioni che sono le più varie e complesse, occorre dunque ascoltare e comprendere, senza essere giudicanti o colpevolizzanti. La nostra Culla Segreta nasce con questo intento, ed è stata donata dall’ “associazione Salute Ma non Solo” e attivata nel 2015».
Visita ai reparti e parole di conforto ai pazienti
Monsignor Delpini ha poi visitato i reparti di oncologia e medicina, incontrando personale e pazienti riservando a tutti parole di conforto e sprone. Un grazie sentito e partecipato per la preziosa opportunità è stato pronunciato anche da Andrea De Monte, direttore del dipartimento medico oncologico del Predabissi che, a nome di tutto il personale sanitario, ha ricordato l’importanza del prendersi cura della persona malata, da considerare nel suo complesso, e accompagnarla in un percorso che è alleanza terapeutica quanto mai indispensabile. «La Sua presenza – ha detto De Monte rivolgendosi all’Arcivescovo – rappresenta per noi innanzitutto una forte testimonianza di vicinanza a tutti noi operatori sanitari che quotidianamente ci confrontiamo con la sofferenza».
La cura come valore profondo e presenza di sostegno
«Questa visita è stata una occasione preziosa per condividere il senso più autentico del nostro operato – ha affermato Michela Mancini, responsabile territoriale del DAPSS (Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie) –. La cura per noi, non è soltanto un atto tecnico, ma un valore profondo che si esprime nel prendersi carico delle fragilità, nell’accompagnare la persona nei momenti di maggiore vulnerabilità, nell’ascoltare, nell’essere presenza che sostiene».
20 marzo 2025