La Tem mette in disaccordo il Centrodestra lodigiano; il Consiglio di Zelo Buon Persico vota a sfavore dell’opera

Il Consiglio comunale zelasco ha espresso, attraverso una delibera, parere sfavorevole al progetto definitivo della Tem. Che cosa può dire a riguardo il Presidente della Provincia di Lodi?
Innanzitutto posso dire che rispetto tutte le scelte di un’Amministrazione comunale. L’approccio della Provincia di Lodi, in merito alla realizzazione della Tem, è stato quello di cercare di seguire tutte le richieste pervenute dagli Enti comunali, nostri interlocutori principali, presenti fisicamente sul territorio. E così è stato fatto anche a Zelo Buon Persico. Quella sull’interramento non era una cognizione giunta in precedenza, altrimenti ne avremmo certamente ragionato. È, tuttavia, dato di fatto che la richiesta in questione sia di difficile realizzazione. Se questa realtà chiede questo tipo di intervento, anche altre potrebbero fare lo stesso; ciò comporterebbe la lievitazione del costo dell’opera. La decisione presa del Comune di Zelo Buon Persico, che ritengo comunque legittima, non è però personalmente condivisibile, non è corrispondente alla visione della Provincia lodigiana e soprattutto è insostenibile dal punto di vista economico.

L'Ente provinciale, nella persona dell’assessore Capezzera, ha comunicato la chiusura al dialogo con gli Amministratori di Zelo Buon Persico. È proprio così?
Io ho compreso lo sfogo dell’assessore provinciale Nancy Capezzera, determinato nello specifico da questa “resistenza” che fino ad adesso non era stata appalesata. Comunque, continueremo a fare fede al nostro onere istituzionale, mantenendo il dialogo anche in quelle realtà dove si sono verificate divisioni o prese di posizioni non comuni.

Non eravate, quindi, a conoscenza della specifica del Comune di Zelo Buon Persico?
L’assessorato alla Pianificazione Territoriale e Viabilità, delegato a seguire questa “partita”, è rimasto assolutamente sorpreso da questa – già menzionata – presa di posizione.

La Lega Nord, partito del quale fa parte, ha sempre posto grande attenzione ai problemi dei cittadini; cosa vuole dire a quelle persone che si preoccupano e temono che, se non verrà fatta la carreggiata stradale sotterranea, si possa sconvolgere l’equilibrio dell’assetto urbano del territorio in cui risiedono?
Con il Comune di Zelo Buon Persico abbiamo ragionato e apportato alcune modifiche al tracciato, e previsto le relative opere compensative. Poi, abbiamo affrontato e risolto il problema legato a un’eventuale chiusura di una zona a carattere artigianale del paese. Come Amministrazione provinciale abbiamo altresì previsto tutta una serie di vincoli ambientali per impedire lo snaturamento della morfologia del territorio. La vera battaglia che dovranno, quindi, sostenere gli Enti locali, appurata l’indispensabilità del tracciato, è congiunta alla speculazione edilizia potenzialmente connessa alla sua realizzazione.

Ci sarà un confronto/incontro con gli Amministratori zelaschi?
Il confronto ci sarà. Io non ho problemi a misurarmi con loro né su questo argomento né su altri. Reputo, però, difficile trovare una visione comune sulla questione da loro sollevata. Io sono favorevole all’interramento, però, mi chiedo: è realistica la cosa? Io sono solito impegnarmi in “partite” dove so che è possibile portare a casa il risultato. Poi ci posso riuscire o non riuscire. In questo caso, considerato lo stato attuale delle cose, è impossibile ottenere un risultato positivo.

Maurizio Zanoni