Bilancio delle opere pubbliche, avanzo record


«Nella cosa pubblica, un grande avanzo non è direttamente proporzionale al benessere dei cittadini – commenta Marica Bosoni, capogruppo di “Insieme per cambiare” –. Nelle uscite in conto capitale ho constatato uno stanziamento iniziale di 500.000 euro per l’acquisizione di aree per i piani di zona la cui superficie è di proprietà comunale. La cifra è stata mandata in economia in quanto in realtà non ci sono proprietari privati da liquidare. Ne consegue che nel corso del 2010 non sono stati destinati investimenti per 500.000 euro, non inseriti nel piano delle opere pubbliche e lasciati inspiegabilmente in standby. Alla resa dei conti, a inizio anno c’erano 1.088.000 euro di “cose da fare”, mentre a oggi le “cose fatte” possono essere riassunte in poco più di 350.000 euro».
Per quanto riguarda la qualità dei servizi pubblici, pur lodando l’impegno dell’ex assessore Vassura, Marica Bosoni sottolinea la necessità di un ulteriore miglioramento nella gestione del sistema “prelievi” a Zelo: una fetta consistente di cittadini si rivolgerebbe infatti altrove perché i meccanismi di accesso praticati sarebbero a dir poco macchinosi.
«Per noi un punto fortemente critico – continua la capogruppo – è quello di attivare un decimo piano di zona di edilizia convenzionata o con lottizzazioni private nell’area a verde del campo sportivo: è un consumo di standard comunali che non ha eguali né giustificazioni di mercato abitativo o locale. Le aree a standard, e in particolare quella del campo sportivo, devono rappresentare una golden share da utilizzare responsabilmente per l’interesse collettivo di tutti i cittadini. Si vendono aree a standard non per realizzare le nuove scuole di Zelo, oggi evidentemente non più rispondenti ai bisogni attuali e reali, ma per fare un nuovo polo sportivo. Che andrebbe pure bene, ma solo in seconda battuta».
Nel Consiglio comunale dello scorso fine marzo la Minoranza aveva chiesto il rinvio dell’approvazione del previsionale, proprio per consentire più tempo alla riflessione sulle future scelte economiche di Zelo, ma l’istanza non era stata accolta.
Il Sindaco di Zelo rassicura: «I fondi in esubero sono vincolati e pertanto utilizzabili solo ed esclusivamente per realizzare elementi strutturali come terreni, edifici e stabili, ma avranno comunque un’adeguata collocazione, che andrà a esclusivo beneficio dei cittadini; e in parte saranno impiegati anche per la realizzazione del nuovo polo scolastico».
Lara Mikula