Torna l’allarme esibizionisti sulle sponde dell’Adda

Numerose le segnalazioni tra Zelo Buon Persico, Spino d’Adda, Merlino e Comazzo. Aumentati i controlli delle forze dell’ordine: se “pizzicati”, i maniaci rischiano una maxi-sanzione e il foglio di via

Bagnanti sulle sponde dell'Adda

Bagnanti sulle sponde dell'Adda Archivio

Come ogni estate le sponde del fiume Adda tornano a divenire meta prediletta di bagnanti in cerca di sole e relax, soprattutto nei finesettimana. Non solo gruppi di giovani in vacanza dopo la fine delle scuole, ma anche intere famiglie con bambini, anziani e pescatori. Al contempo, però, con l’aumento del flusso di bagnanti, ecco rispuntare ogni anno anche il problema degli esibizionisti. Ignoti maniaci che, completamente nudi, compaiono improvvisamente dalle aree boschive per mostrarsi ai presenti, oppure si aggirano lungo la pista ciclopedonale che costeggia il fiume. Nelle ultime settimane sono state molteplici le segnalazioni alle forze dell’ordine da Zelo Buon Persico, Spino d’Adda, Merlino e Comazzo. A quanto pare i molestatori descritti dai testimoni sono più d’uno. È infatti stato avvistato più volte un uomo piuttosto avanti con l’età, tra i 60 e i 70 anni, allontanatosi poi a bordo di una bicicletta. Altre segnalazioni parlano invece di uno sconosciuto all’incirca 40enne che, senza neanche un vestito addosso, si aggirava sulla pista ciclopedonale esibendosi anche di fronte ai ragazzini. A seguito di tali episodi, i controlli da parte delle forze dell’ordine si sono intensificati: qualora i maniaci dovessero essere colti sul fatto, per loro si prospetterebbero denuncia penale, maxi-sanzione da 10mila euro e immediato foglio di via.

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