Durante le ore notturne, infatti, sono stati messi a soqquadro ben tre studi medici (due medici di base e un fisioterapista), siti all’interno di una palazzina di piazza Tricolore. Il bottino racimolato dai ladri è risultato essere composto essenzialmente da attrezzature mediche di varie tipologie, per un valore complessivo non indifferente, oltre ad alcuni documenti. Gli sconosciuti si sarebbero arrampicati sino al primo piano del condominio, per poi accedere all’interno forzando una porta finestra. Approfittando dell’assenza di allarmi, quindi, si sarebbero mossi verso i loro obiettivi senza farsi scoprire, razziandoli metodicamente uno per uno. I furti sono stati scoperti la mattina seguente dagli stessi professionisti, che si sono presentati all’unisono presso la locale caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. In base alle prime ipotesi formulate, data la particolare natura dei colpi è possibile si sia trattato di furti ben studiati e su commissione. 

Redazione Web