Zelo Buon Persico, la Giunta unita per dire “no” alla Tem

Chiediamo informazione trasparente e dati reali e chiari perchè riteniamo possibile interrare e impermeabilizzare il tratto di Tem tra Paullo e Zelo. Questo il ritornello della giunta zelasca ripetuto durante la conferenza stampa del 28 gennaio

L’ente locale è agguerrito perché la proposta di interrare, almeno in maniera parziale, il tratto che congiungerebbe Zelo a Paullo non sarebbe stata presa in considerazione. Dura anche l’affermazione del capogruppo di Zelo Più, Angelo Maestri, e dell’assessore alla viabilità Giuseppe Alessi (Pdl) secondo i quali la falda acquifera potrebbe essere impermeabilizzata e che chiosano con una battuta: «Si riesce a fare un tunnel come quello della Manica e non si riesce a fare un’opera di questo genere?».

Un’infrastruttura che così realizzata non comporterebbe costi aggiuntivi. Inoltre, si eviterebbe di costruire altre strade e cavalcavia, di espropriare terreni, e la cava di Paullo non avrebbe ragione di sussistere. Forte il j’accuse che il sindaco Paolo Della Maggiore lancia anche ai Comuni limitrofi e al Comitato No-Tem, rei di fare meno di quello che si dovrebbe per frenare il progetto Tem.

«La Tem è un’opera privata che - ricorda il Primo cittadino - influenza i costi di altre opere a carattere pubblico. Dobbiamo realizzare tutto questo per le necessità, anche economiche, di un privato?». Sul fatto che ci sia ancora poca informazione sull’argomento sembrano concordare anche gli abitanti che sono intervenuti durante l’incontro pubblico di poche settimane fa. E alcuni proprietari di cascine non nascondono la loro preoccupazione per le sorti delle loro aziende. Formiche silenziose che si stanno dando da fare per vederci più chiaro.

Intanto Marica Bosoni, capofila di Insieme per cambiare, annuncia che in questa situazione l’appartenenza politica deve passare in secondo piano. E insiste sulla necessità di dare vita a un’azione congiunta dal forte impatto visivo per difendere e tutelare il territorio. Creazione di un sito on line, organizzazione di un sit in di protesta davanti al Comune e coinvolgimento delle tv locali potrebbero essere le modalità con cui la Giunta e la comunità zelasca vorrebbero far sentire la propria voce. Ma a mali estremi estremi rimedi. E Paolo Della Maggiore, che non lesina critiche anche a Regione e Province, lancia un’altra provocazione. «Possiamo anche dire che, a queste condizioni, rinunciamo all’asse tra Zelo e Paullo».

Alessandra Moscheri