Bergamo, chiude i battenti la mostra di Carla Bruschi in Sala Manzù, “La magia di un sogno” ha riscosso successo di pubblico e di critica
La vetrina di arte contemporanea organizzata dalla Provincia di Bergamo ha registrato circa 1000 presenza in dieci giorni di esposizione. Scarica il catalogo della Mostra.

25 ottobre 2022
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«Oggi la capitale dell'arte è qua a Bergamo grazie a Carla Bruschi»
Domenica 23 ottobre 2022, ha chiuso i battenti la personale di Carla Bruschi “La magia di un sogno”.
Le tele selezionate dallo storico e critico d’arte professor Giorgio Gregorio
Grasso hanno incantato i visitatori: «Oggi la capitale dell'arte è qua a Bergamo grazie a Carla Bruschi» ha dichiarato l'illustre curatore dell'esposizione. Dopo la sorprendente mostra sulle “Donne a
Perdere” assistiamo ancora una volta ad un’esposizione che mette in evidenza la
capacità di analisi e di approfondimento della nota artista peschierese. La sensibilità della nota artista affermatasi in questi anni sul panorama internazionale, le permette di fissare su tela momenti di vita relativi
agli eventi della vita quotidiana che suscitano in lei emozioni anche controverse e dolorose. Se
l’arte è connessa alla capacità di trasmettere emozioni e messaggi soggettivi,
essa deve essere in grado di inviare messaggi interpretabili da ognuno di noi
in modo soggettivo. Le opere d’arte esprimono il sentire e l’opinione
dell’artista su eventi e situazioni di normale quotidianità raggiungendo valori
estetici intrinsecamente legati ai canoni interpretativi dell’artista che le
rende fruibili comunicando, allo stesso tempo, agli osservatori un codice di intelligibilità
dell’opera comprensibile da tutti. Questo è quello che ha fatto e fa Carla
Bruschi con le sue opere, come esempio: “L’Italia che se ne va”, opera dedicata
agli anziani morti di Covid della Provincia di Bergamo; “Un amore immenso”,
dedicato al grande compositore Ennio Morricone; “The Queen”, dedicato alla
regina Elisabetta. Anche le opere ispirate dalle classiche e intramontabili fiabe,
evidenziano la grande capacità dell’artista di affrontare tematiche sociali di normale quotidianità, anche complesse per metterle a disposizione di tutti in
un grande itinerario del nostro essere. Sabato 13 ottobre, giorno di
inaugurazione, hanno voluto essere presenti il Consigliere regionale Giulio
Gallera e l’onorevole Cristina Rossello, due estimatori amici e estimatori dell'artsita. Nei dieci giorni di apertura della
mostra quasi mille sono stati i visitatori, i quali hanno espresso notevole apprezzamento per le opere esposte, riconoscendo all'artista la capacità di leggere il presente da un sorprendendete punto di vista: immagini che denunciano, immagini che sorprendono, immagini che fanno riflettere . «Un grazie di cuore a Bergamo per avermi ospitato con affetto e disponibilità – ha dichiarato l’artista
Carla Bruschi -. Un ringraziamento speciale va alle volontarie e ai volontari
della Banca del Tempo per il formidabile contributo alla buona riuscita dell’esposizione,
e a Luigi
Cerri e Pamela Cerri di Flydeco e Gei
Consult che hanno sostenuto questo evento». A questo link potete
scaricare il catalogo completo della Mostra.
Moreno Mazzola
Moreno Mazzola
25 ottobre 2022