A Rocca Brivio Sabato 10 luglio, inaugura La Divina Commedia illustrata con 333 opere di artisti contemporanei curata da Giorgio Grasso

Tre artisti peschieresi protagonisti dell'esposizione semestrale, l'affermata Carla Bruschi, e due promesse da lei segnalate alla Giuria: Elly Facchi e Roberto Cabiati

Ogni opera è associata ad una terzina della Divina Commedia.

Ogni opera è associata ad una terzina della Divina Commedia. Da sinistra le opere di Bruschi, Facchi e Cabiati. A destra il Critico Giorgio Gregorio Grasso.

Una delle sale a Rocca Brivio Sforza allestite per la Mostra

Una delle sale a Rocca Brivio Sforza allestite per la Mostra

Il Prof. Giorgio Gregorio Grasso, critico d’arte, docente universitario, curatore di mostre d’arte nazionali e internazionali, conduttore di trasmissioni TV sull’arte, Direttore Mediolanum Art Gallery e Presidente fondazione Arte Contemporanea con questa iniziativa restituisce a Rocca Brivio Sforza il palcoscenico delle grandi occasioni. Rocca Brivio Sforza è un Palazzo costruito nel 1600 dai Marchesi Brivio sulle rovine di una vecchia fortezza e attualmente fa parte dei Beni FAI. Per l’occasione il Prof. Grasso ha selezionato 333 artisti contemporanei, ha sapientemente abbinato a ogni loro opera una terzina della Divina Commedia in modo che la lettura del poema avvenga tramite le opere stesse in successione senza sorta d'interruzione. Un’ idea magistralmente elaborata e correlata da un volume che raccoglie le opere stesse. Sabato 10 luglio 2021, dalle ore 16 alle ore 20 si terrà l’inaugurazione. L’iniziativa tenuta per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri partirà da San Giuliano Milanese alla conquista dei palcoscenici di tutta Italia per ricordare il Sommo Poeta che più di tutti fece grande la lingua italiana. È in programma un ciclo di esposizioni nelle maggiori città italiane in cui Dante Alighieri ha soggiornato, vissuto e morto, Parma, Ferrara, Venezia, Ravenna. Sarà così possibile ripercorrere la Divina Commedia tramite opere di artisti contemporanei – pittori, scultori e fotografi – attraverso la contemplazione delle opere degli artisti selezionati. L’arte diventa così un mezzo per avvicinarsi a un opera senza precedenti.
La mostra è aperta da giovedì a domenica dalle ore 14.30 alle ore 18.30, da settembre sarà aperta anche sabato e domenica mattina.
Il volume edito dall’Istituto Nazionale di Cultura, è in vendita a Euro 75, è possibile acquistarlo direttamente visitando la Mostra oppure è possibile ordinarlo tramite l’email [email protected].
Il Professor Grasso insieme a Carla Bruschi

Il Professor Grasso insieme a Carla Bruschi Titolo dell'opera: "La mia, Madonna"

Un'opera dell'artista Carla Bruschi selezionata dalla Giuria

«Quando ho pensato di dipingere un quadro che come soggetto avesse la Madonna, per partecipare alla selezione della Divina Commedia illustrata a cura di Giorgio Grasso, ho capito fin da subito che la mia rappresentazione doveva essere realista. Sotto l’aureola doveva esserci una donna, vera. Così l’ho dipinta che avesse dei tratti palestinesi, una donna umile, che dal cielo guardasse noi su questa terra con un messaggio di speranza durante i terribili momenti della pandemia. Il quadro è stato apprezzato dalla Giuria proprio per la sua natura “terrena”», ha dichiarato Carla Bruschi.
Carla Bruschi ha segnalato anche altri due artisti alla Giuria, tutti e due della sua città: «Avere la possibilità di proporre le proprie opere al pubblico giusto – spiega la poliedrica artista peschierese - può fare la differenza fra l’affermazione di un artista o meno. Io sono stata fortunata, la mia storia personale mi ha permesso di arrivare ai palcoscenici giusti, dove la mia arte è stata apprezzata. Per un artista non c’è niente di meglio avere un pubblico che gradisce le sue opere. Così quando ho visto i lavori di Elly Facchi e Roberto Cabiati ho percepito subito il loro talento. Ho intravisto in loro grandi potenzialità. Così volentieri li ho segnalati alla Giuria che  mi ha dato ragione e ha scelto due delle loro opere a cui assegnare una terzina della Divina Commedia. Sono contenta, che anche loro abbiano un’occasione».
A sinistra Elly Facchi e sotto Roberto Cabiati

A sinistra Elly Facchi e sotto Roberto Cabiati A destra le loro rispettive opere in mostra a Rocca brivio Sforza e pubblicate sul Volume a corredo

Conosciamo Elly Facchi

Elisa Facchi, Elly per tutti. Classe 1986, sono cresciuta e vissuta a Peschiera Borromeo, amo da sempre il disegno ma solo negli ultimi anni ho riscoperto nella pittura una vera e propria passione. Pittura è riuscire a esternare quello che si ha dentro senza usare la difficoltà delle parole e lo sprono a seguire i miei sogni lo devo alla mia famiglia e un diverso grazie alla Carla bruschi che con la sua dolcezza e decisione mi ha spinto a partecipare a questo evento.
Elly Facchi
Titolo del quadro: Cielo aureo
Abbinato al Canto 135, 33esima terzina
"Qual è'l geometra che tutto s'affige per misurar lo cerchio e non ritrova, pensando, quel principio ond'elli indige".

Conosciamo Roberto Cabiati

Sono nato e cresciuto in una delle meravigliose cascine di Peschiera Borromeo in provincia di Milano nel 1971. Fin da piccolo ho amato disegnare; all'età di sette anni mi sono cimentato nel mio primo quadro con discreti risultati. La passione e la curiosità, la fantasia emergono man mano che gli anni passano. Amante dell'arte rinascimentale, ho studiato da autodidatta i pittori più rappresentativi, fra cui Raffaello, Michelangelo, Tiziano, spaziando poi fino a Dalì e Magrit. Dopo vari esercizi, ho trovato agio pittorico nella mescolanza tra due stili, il surrealismo fuso, intersecato, mescolato con il fiammingo, realizzando il mio stile ricco di colori vivaci ed accesi, di forme e figure. I miei lavori sono realizzati rigorosamente olio su tela utilizzando la tecnica della velatura. Vi presento qui il mio mondo in costante evoluzione ..tra sogno e realtà.
Roberto Cabiati
Titolo del quadro: Paradiso
Abbinato al  Canto I, 79esima terzina
“Trasumanar significar per verba non si poria; però l'essemplo basti a cui esperienza grazia serba"