La Lega Federalista Segratese: «Negli ultimi anni abbiamo assistito al saccheggio del nostro territorio e allo sperpero dei nostri soldi senza che alcuno, di maggioranza o di opposizione, si adoperasse per fermarli»

La compagine politica nata nel 2013 da una costola della Lega

La politica segratese sta vivendo momenti di grande vivacità in preparazione alle elezioni della prossima primavera. I due grandi schieramenti di centrodestra e di centrosinistra sono alla ricerca dei loro candidati proponendo una finta scelta tramite consultazioni telefoniche dei cittadini o con l’ormai scontato sistema delle finte primarie.
Nella maggior parte, i candidati sono personaggi non segratesi o che, se residenti, vivono il nostro territorio solo marginalmente. In ogni caso sono personaggi calati dai partiti e per i quali Segrate è solo e puramente terra di conquista per occupare poltrone.
Negli ultimi anni abbiamo assistito al saccheggio del nostro territorio e allo sperpero dei nostri soldi senza che alcuno, di maggioranza o di opposizione, si adoperasse per fermarli. Aree edificabili in ogni spazio di verde e soldi buttati nelle partecipate dei quali i segratesi non sapevano, non sanno e non sapranno mai dove sono finiti.
Avete mai sentito qualcuno denunciare quanto avveniva alle vostre spalle?
Anche chi ha sempre detto: “Padroni a casa nostra” e prima delle elezioni 2010 addossava ad Alessandrini tutte le colpe delle malefatte sul nostro territorio, presa la poltrona, ha contribuito allo sperpero diventandone il migliore alleato.  A loro di Segrate non glie ne importa niente perché la loro vita è altrove. Compresi quelli che a Segrate hanno la residenza.
Non siamo terra di conquista né sudditi!
La LEGA FEDERALISTA SEGRATESE non intende mescolarsi a questo sistema che butta fumo negli occhi dei cittadini e sta lavorando tra i cittadini e con i cittadini per presentare un programma e i candidati con un solo scopo: RIDARE SEGRATE AI SEGRATESI
La LEGA FEDERALISTA SEGRATESE  è attiva dal maggio 2011 ed è formata da gente che vive e lavora a Segrate e che, per il suo futuro e per il futuro dei suoi figli, vuole lavorare per una Segrate migliore libera dagli interessi dei partiti.

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