Città Metropolitana di Milano, Area B, una mozione del cdx chiede più km con il Movein e distanza conteggiata solo in orari dei divieti

Piscina (Lega): «Il Sindaco la smetta di giocare al rimpiattino e dimostri serietà chiamando subito il Governatore Fontana e acconsentendo al tavolo di confronto per attuare gli accorgimenti richiesti che porterebbero un minimo di respiro ai cittadini».

Samuele Piscina (Lega)

Samuele Piscina (Lega) Consigliere del Comune di Milano e di Città Metropolitana di Milano

«Sala sta provando ad alzare faziosamente il tiro su due argomenti totalmente diversi, per non far sembrare una sua sconfitta l’apertura del tavolo, che la Regione Lombardia chiede da tempo, sui divieti milanesi di Area B. Per questo motivo, il Centrodestra unito ha  presentato una mozione per stanarlo e chiedergli di aprire subito il tavolo di confronto con il Governatore Fontana, senza se e senza ma», interviene Samuele Piscina, Consigliere Comunale di Milano, Capogruppo Lega in Città Metropolitana e vicecommissario cittadino del carroccio. «Ricordiamo al Sindaco che, mentre il Comune non progetta una nuova linea della metropolitana da più di 11 anni, Regione Lombardia ha sempre investito sul trasporto pubblico locale. Infatti, ogni anno Regione mette sul piatto circa 1,2 miliardi di euro (750 milioni circa provenienti da fondi statali e 450 milioni circa di tasca propria), che vengono ripartiti tra le 6 agenzie del territorio. Milano è la città che recepisce più fondi in assoluto dalla Regione, ben il 25% del totale complessivo destinato a tutti i comuni della Lombardia. Pertanto, le sue richieste risultano fuori luogo e dettate semplicemente dal voler alzare il tiro in modo fazioso su 2 argomenti totalmente diversi, così da non sembrare il vero sconfitto nella disputa. Infatti il TPL, argomento per il quale il Comune dovrebbe ringraziare la Regione visto che i bilanci in attivo di ATM non sono sicuramente generati dal pagamento dei biglietti, nulla ha a che vedere con i divieti ideologici a firma Sala sugli autoveicoli Euro 4 diesel con FAP, euro 5 diesel ed Euro 2 benzina. La mozione chiede cose molto semplici, sensate e condivise anche dalla maggioranza del Centrosinistra in Città Metropolitana, ossia di ampliare i limiti chilometrici di percorrenza attraverso il sistema Movein per gli autoveicoli soggetti ai nuovi divieti, che il conteggio dei km percorsi attraverso il sistema Movein per gli autoveicoli Euro 4 diesel con FAP, Euro 5 diesel ed Euro 2 benzina, avvenga solo nelle ore e nei giorni di limitazione di accesso in Area B e di estendere la durata della deroga all’ingresso di Area B e C per i proprietari dei veicoli considerati inquinanti che entro il 31/12 dimostrano di aver acquistato un nuovo veicolo, fino a consegna dello stesso dalla casa automobilistica. Sala è stato di fatto sfiduciato dalla sua stessa maggioranza in Città Metropolitana sui folli provvedimenti che il Comune di Milano, in totale autonomia e opponendosi a ogni richiesta di dialogo, ha adottato, mettendo in difficoltà famiglie, imprese, lavoratori e singoli cittadini che stanno vivendo una crisi economica senza precedenti a causa della pandemia e dei rincari dei prezzi dell’energia e delle materie prime», conclude Piscina. «Il Sindaco la smetta di giocare al rimpiattino e dimostri serietà chiamando subito il Governatore Fontana e acconsentendo al tavolo di confronto per attuare gli accorgimenti richiesti che porterebbero un minimo di respiro ai cittadini».