Milano, monta la protesta contro l’Area B, il centrodestra guida la Piazza che chiede al sindaco Sala la sospensione della ZTL

Pozzoli (FdI): «Ci piacerebbe vivere tutti in centro, muovendoci con la nostra bicicletta per un paio di chilometri per recarci al lavoro, ma purtroppo non è così»

Un momento della manifestazione di sabato mattina 19 novembre

Un momento della manifestazione di sabato mattina 19 novembre Il consigliere metropolitano Pino Pozzoli parla alla piazza.

Milano, 19 novembre - «Abbiamo chiesto al sindaco di fermare Area B, perché non è un provvedimento che può essere considerato ecologico, ma una tassa che colpisce chi lavora», questa la richiesta che arriva all’unisono dai  partiti di centrodestra che hanno organizzato una manifestazione a in Piazza della Scala per chiedere la sospensione del provvedimento che ha istituito una zona a traffico limitato che riguarda quasi l'intera città. I politici di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno chiesto al sindaco Giuseppe Sala di sospendere il provvedimento fino a quando le condizioni economiche non miglioreranno. In una nota congiunta, i partiti del centrodestra hanno spiegato che: «Area B colpisce principalmente i cittadini più fragili e operosi, e che in questo momento di difficoltà economica non si può chiedere loro di pagare un'altra tassa. Abbiamo poi chiesto il monitoraggio dell'aria perché questa è una misura di totale insignificanza rispetto ai benefici ambientali». In piazza, tra le bandiere dei partiti, tanti sindaci dei comuni della Città Metropolitana come il sindaco leghista di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. «Sappiamo che il rapporto sull'inquinamento tra auto e caldaie è di uno a sette - ha spiegato il coordinatore milanese della Lega Stefano Bolognini -. Nonostante l'introduzione dell'Area B poi le auto che entrano a Milano sono aumentate e anche l'inquinamento, quindi stiamo parlando su un provvedimento folle. Comuni come Sesto San Giovanni subiscono questa scelta senza poter replicare». Il consigliere metropolitano Pino Pozzoli, uno dei manifestanti che ha parlato alla piazza durante la manifestazione svoltasi sabato mattina davanti a Palazzo Marino ha ribadito ancora una volta la richiesta si sopprimere Area B: «Ci piacerebbe vivere tutti in centro, muovendoci con la nostra bicicletta per un paio di chilometri per recarci al lavoro, ma purtroppo non è così. In Provincia c'è chi quotidianamente percorre 20, 30, 40 chilometri per andare a lavorare e con Area B, non potendosi permettere di acquistare auto nuove, si svegliano prima per varcare il confine milanese prima delle 7:30». «Protestiamo ancora una volta affinché il sindaco Sala torni su suoi passi - ha concluso il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico -. Il tavolo che avevamo chiesto con Regione Lombardia inoltre ancora non è stato convocato».