Peschiera, Consiglio comunale annullato, manca il numero legale dopo che la Presidente forza un parere contrario del Segretario comunale

Maggioranza e opposizione abbandonano l’aula in segno di protesta, Isabella Rosso sconfessata anche dai suoi consiglieri rimane sola con l’autore dell’emendamento contestato dal tecnico comunale

Il Presidente Isabella Rosso con il Conisgliere Davide Toselli

Il Presidente Isabella Rosso con il Conisgliere Davide Toselli Gli altri consigieri con diritto di votto di maggioranza e opposizione tutti usciti all'aula

Aula deserta tutti fuori

Aula deserta tutti fuori

Anche la sindaca Caterina Molinari abbandona l'aula

Peschiera Borromeo, 27 dicembre 2018 - Un Consiglio comunale “particolare” non solo per l’inusuale data natalizia di svolgimento, dovuta alla necessità di ratificare una delibera di Giunta sull’associazione alla costituenda Centrale Unica di Committenza di Città Metropolitana prima della fine dell’anno, ma anche per l’atto di protesta andato in scena nell’assemblea comunale che ha decretato uno strappo nella maggioranza. Galeotta è stata la discussione del punto 4 all’Ordine del giorno. La mozione del Movimento Cinque Stelle sull’istituzione di un fondo per i danni materiali subiti dai cittadini in seguito al furto nel proprio domicilio depositata oltre 18 mesi or sono, e l’emendamento alla stessa sempre del M5S protocollato il 24 dicembre 2018, hanno scatenato una furibonda diatriba fra il Segretario comunale Patrizia Bellagamba e il Presidente del Consiglio Isabella Rosso. Secondo il tecnico prefettizio l’emendamento riscriveva la mozione emendata completamente e questo discostava l’atto dal punto dell’Ordine del giorno che il Consiglio avrebbe dovuto votare. Per cui, sarebbe stato corretto ritirare la mozione all’Ordine del giorno e ripresentarla ex novo.
Isabella Rosso però non ha voluto sentire ragioni, e nonostante le motivazioni espresse dal Segretario comunale, in maniera incomprensibile, si è ostinata a procedere ugualmente alla votazione, tanto che il Segretario comunale Patrizia Bellagamba a più riprese ha dichiarato: «Se c'è scritto pippo non potete votore topolino. Fate come credete verbalizzerò la mia nota contraria in ogni caso».
Maggioranza e opposizione, per far continuare il lavori, hanno chiesto al Capogruppo del Movimento Cinque Stelle Davide Toselli di ritirare l’atto: «Vista l’apprezzabile iniziativa – ha dichiarato Raffaele Vailati di Peschiera Bene Comune le chiediamo di ritirare il punto e ripresentarlo». «Nessuno – ha ribadito Luca Zambon del Partito Democratico - ci costringerà mai a votare un atto dichiarato impresentabile dal Segretario comunale». «Non ci costringa ad uscire dall’aula – ha chiosato il Capogruppo di Forza Italia Luigi DI Palma -, ritiri questo punto». «Conosco bene il regolamento e sono convinto che il Segretario comunale abbia tutte le ragioni – spiega Massimo Chiodo del Gruppo Misto -, mi auguro che il sindaco prenda provvedimenti». «Politicamente avevamo già detto che non ci convinceva, ma il tecnico si espresso chiaramente, non lo votiamo» ha dichiarato Giancarlo Capriglia capogruppo di Peschiera Riparte. Dal canto suo Davide Toselli non ha voluto sentire ragioni e convinto della regolarità dell’iter  ha deciso di non ritirare il punto all’Ordine del Giorno.
Al momento del voto quindi si è consumato uno strappo nella maggioranza che avrà certamente conseguenze politiche. Se l’uscita dall’aula dell’opposizione era attesa, l’abbandono dell’aula anche della maggioranza, sindaco compreso, e la conseguenza mancanza del numero legale (in nove con Toselli avrebbero potuto garantire il regolare svolgimento dei lavori), sono stati una novità. Hanno di fatto decretato la sfiducia al Presidente di Consiglio Isabella Rosso eletta nelle liste di Peschiera Riparte.  Isabella Rosso ormai è un corpo estraneo a questa maggioranza, qualche avvisaglia era già stata colta durante la cerimonia per la consegna del Basilisco d’Oro, ma oggi è una
certezza.

Giulio Carnevale

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