Pioltello, Consiglio comunale, no all’intitolazione di un luogo toponomastico o istituzionale a Norma Cossetto Medaglia D’Oro al Merito Civile|Video|

Il sindaco Cosciotti: «Lasciamo la discussione all’interno della Giunta. Altrimenti in Consiglio comunale si andrebbe avanti a ordini del Giorno per le intitolazioni»; cdx: «Persa un occasione. ridicola questione di “metodo”»

Genova, 10/02/2022. La lapide sistemata in belvedere Da Passano

Genova, 10/02/2022. La lapide sistemata in belvedere Da Passano

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Pioltello, 26 ottobre 2022. Il Consiglio comunale era chiamato ad esprimersi su una mozione dei Gruppi Consiliari di centrodestra (Forza Italia - Fratelli d’Italia - Lega Salvini - Polo Per Pioltello - Progetto Pioltello) che chidevano l’ intitolazione di un luogo pubblico o di un locale istituzionale a Norma Cossetto, Medaglia D’oro Al Merito Civile, e Martire delle Foibe. Dopo la lettura del testo (che trovate in calce), e la successiva analisi storica del consigliere Andrea Galimberti, l’intervento del consigliere di maggioranza Maria Gabriella  Baldaro ha chiuso completamente alla richiesta di unire Pioltello ai più di 500 comuni italiani che hanno aderito alla proposta del Comitato 10 febbraio: dedicare una via, una piazza, un parco o una sala pubblica alla memoria di Norma Cossetto, Rosa d’Italia.
Anche il sindaco Ivonne Cosciotti  ha ribadito quanto esposto dalla capogruppo della Lista per Pioltello: «Lasciamo la discussione sulla toponomastica all’interno della Giunta. Altrimenti in Consiglio comunale si andrebbe avanti a colpi di ordini del Giorno per le intitolazioni».
«Noi tutti speravamo che la sinistra pioltellese, a distanza di 17 anni dall’approvazione della Legge Menia che ha istituito il Giorno del Ricordo, avesse ormai fatto i conti con il proprio passato. Eppure il consigliere Baldaro aveva pronunciato anche parole di apertura che lasciavano presumere che anche la sinistra di Pioltello fosse ormai pronta al ricordo di Norma Cossetto e di tutti i martiri delle Foibe» spiega . A nulla è valso il tentativo del capogruppo Andrea Galimberti che, a nome di tutto il centrodestra, ha provato a stimolare la maggioranza a rivedere la sua posizione, argomentando in modo chiaro i fatti di quel periodo storico e la vicenda personale di Norma Cossetto. Non c’è stato nulla da fare. La giunta e la sua maggioranza hanno preferito trincerarsi dietro una ridicola questione di “metodo”, rifiutandosi di assumere un impegno per l’intitolazione di un luogo pubblico a Norma Cossetto. Per noi la maggioranza ha perso un’occasione di fare un passo che avremmo definito storico, preferendo rimanere ancorata alla vecchia teoria comunista che per 70 anni ha confinato gli esuli e gli infoibati in un cassetto della storia, uno di quelli che è sempre meglio non aprire. Peccato. Vi facciamo una promessa: non smetteremo di lavorare, sia politicamente che culturalmente, per rendere onore a questa giovane donna, Norma Cossetto, vittima dell’odio e della crudeltà comunista»
, hanno dichiarato all’unisono i consiglieri di opposizione del centrodestra.
La Mozione integrale consultabile di seguito dopo le immagini