Rodano, verso le elezioni amministrative, sono tre i candidati sindaco, si vota domenica 26 maggio

Dopo l'era Bruschi, Manuela Sartori Ponissi, Antonio Florio e Roberta Maietti chiedono la fiducia dei propri cittadini

Da sinistra Manuela Sartori Ponissi, Antonio Florio e Roberta Maietti

Da sinistra Manuela Sartori Ponissi, Antonio Florio e Roberta Maietti

I contrassegni in gara

I contrassegni in gara

Il centro destra al voto diviso

Roberta Maietti è l'erede di Danilo Bruschi, è stata la scelta di Uniti per Rodano,per rappresentare la continuità con l'amministrazione comunale in carica.
Manuela Sartori Ponissi attuale Consiglere comunale si propone come candidata della lista Rodano Futura.
L'asse Lega-Fratelli d'Italia a capo della lista civica SiAmo Rodano con l'esperto Antonio Florio candidato alla carica di primo cittadino.
Chi la spunterà?

Intervista a Manuela Sartori Ponissi - Rodano Futura

Nata a Milano il 7 giugno 1956, diplomata all’Istituto Magistrale sposata, con un figlio e vive a Rodano dal 1989. «Dopo essermi occupata per anni dell’Informarodano, giornale dell’Amministrazione comunale, mi sono candidata con la Lista civica di centrodestra Rodano Futura e ho ricoperto la carica di Assessore per 15 anni, 3 mandati consecutivi dal 1999 al 2014, con le deleghe alla Pubblica Istruzione, Cultura e Tempo Libero, Trasporti. Dal 2014 sono Consigliere di Opposizione e Capogruppo Consiliare di Rodano Futura. Da dicembre 2017 sono Coordinatore comunale di Forza Italia a Rodano. A marzo 2018 mi sono candidata alle Elezioni Regionali in Lombardia, riscotendo, pur non eletta, un significativo successo relativo in termini di preferenze in tutta l’area della Martesana. Sono attualmente una lavoratrice autonoma e mi occupo di consulenza organizzativa e di marketing».

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Gli stessi che mi hanno spinto a vivere il mio paese negli ultimi 20 anni così intensamente ed in prima persona: amore per il territorio, senso di responsabilità civica nei confronti della "cosa pubblica", rispetto delle istituzioni.
Tre mandati dal 1999 al 2014 in cui sono stata Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Tempo libero, Associazionismo, Trasporti.
dal 2014 ad oggi consigliere di Minoranza e capogruppo di Rodano Futura


Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Il lavoro che ho svolto in questi anni, e negli ultimi come opposizione mi hanno preparato ad affrontare molteplici problematiche e situazioni, conosco molto bene la realtà di Rodano, le sue problematiche, le esigenze dei cittadini, dai più piccoli, ai giovani, alle famiglie ed agli anziani. La nostra squadra è composta da rodanesi di varie età, alcuni con esperienza maturata in precedenti amministrazioni di Rodano Futura, altri di prima esperienza amministrativa, nati o cresciuti in paese e che vivono le realtà scolastiche, sportive o parrocchiali del territorio e che condividono con noi i valori e gli ideali, ed i principi fondamentali di Rodano Futura: qualità dell'ambiente, qualità dei servizi e delle strutture a disposizione dei cittadini, qualità dell'amministrazione.
Rispetto delle regole, responsabilità verso la comunità, attenzione alle problematiche sociali del paese, rispetto dell'identità storica del territorio, obiettivi realizzabili con attenzione al bilancio di gestione, presenza costante nel territorio, filo diretto col cittadino.


Cosa non ha funzionato nella amministrazione Bruschi in questi cinque anni ?
Le promesse fatte in campagna elettorale per vincere si sono rivelate molto presto bugie, irrealizzabili; la mancanza di contatto con i cittadini e con la realtà quotidiana, li hanno portati molto presto a compiere atti impopolari, sbagliati; hanno sottovalutato il rapporto personale con i rodanesi e per la fretta di fare, hanno compiuto errori e scelte sbagliate.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
La riqualificare, lo sviluppo e la valorizzazione delle strutture territoriali, scolastiche, sportive e socio-culturali
La salvaguardia dell'ambiente e la viabilità con occhio attento agli sviluppi del territorio circostante (centro commerciale di Segrate, Intermodale sulla Rivoltana, bonifica dell'area ex Sisas e prospettive di sviluppo dell'area stessa)
Sicurezza: rivalutazione della convenzione di polizia locale con il Comune di Pioltello allo scopo di trovare una soluzione migliorativa del servizio esistente, assunzione almeno di un agente; intensificazione e sviluppo di una rete fra A.C. Polizia locale, Carabinieri e Controllo del Vicinato per mettere in atto tutte le strategie per combattere la delinquenza e rendere più sicura la vita quotidiana dei rodanesi, in casa e nei luoghi pubblici.
Ricostruzione della rete di dialogo e collaborazione fra le realtà sociali presenti in paese: scuole, parrocchie, associazioni socio-culturali,  associazioni sportive, per affrontare insieme le problematiche legate all’adolescenza, al rendimento scolastico, alle dipendenze, alla violenza, al bullismo, ai disabili, agli anziani ed alle famiglie in difficoltà.
Sviluppo e sostegno delle attività culturali delle Associazioni ed i Gruppi di volontari presenti sul territorio.
Recupero e rivitalizzazione delle strutture comunali come punto di aggregazione e di offerta di intrattenimento socio-culturale, (Ottagono, Casa Gola, Biblioteca).


Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Stiamo lavorando per creare una squadra da un anno, abbiamo trovato persone qualificate e motivate per intraprendere un percorso che durerà non solo 5 anni, in quanto è nostra intenzione aiutare i nuovi a formarsi per un futuro; per questo ci saranno anche in Giunta persone nuove affiancate da chi ha maturato esperienza e da consiglieri delegati in modo tale da coinvolgere tutti gli eletti.


Manuela Sartori Ponissi

Manuela Sartori Ponissi

Intervista ad Antonio Florio - SiAmo Rodano

Antonio Florio 57 anni nato a Milano, dirigente d'azienda, sposato econ due figli, vive a Rodano dal 1985: «Sarebbe troppo facile promettere il mondo come è  stato fatto in passato per poi non realizzare niente giustificandosi con scuse banali. Il nostro programma è  composto solo da pochi punti essenziali, ma tutti realizzabili».

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
La principale motivazione che mi ha spinto a candidarmi è stata la stima e la fiducia che tante persone hanno espresso e ancora manifestano nei miei confronti quotidianamente. È maturata in me la consapevolezza di avere tutti i requisiti necessari per poter affrontare questa nuova sfida, che con molta umiltà, ho deciso di  accettare . Credo che Rodano possa e debba avere prospettive diverse, che con gli opportuni accorgimenti possa diventare un paese in cui la qualità della vita possa migliorare e per poter raggiungere questo risultato, è necessario stimolare e sviluppare  nel cittadino un senso di appartenenza e di partecipazione al bene comune.  Con l’ausilio della squadra che mi sostiene, vorrei migliorarlo sotto molti aspetti che adesso sono trascurati. Ritengo che noi di “SiAmo RODANO” possiamo dare quel valore aggiunto di cui Rodano ha tanto bisogno. Io credo sempre molto in quello che faccio e come sempre accade, quando sono convinto ci metto la faccia.
Dal 1996 ho cominciato la mia esperienza amministrativa sulla gestione del bene pubblico a Segrate. A Rodano, nel 2004, dopo essere stato eletto Consigliere Comunale con il più alto numero di preferenze, sono stato chiamato a ricoprire il ruolo di Assessore, incarico che si è protratto per due mandati per un totale di 10 anni. In questo lungo periodo, ho assunto le responsabilità di Giunta con varie deleghe importanti fra cui Ass. ai Servizi Sociali, Ass. allo Sport, Ass. Edilizia privata, Commercio, Ass. alla Famiglia ecc., deleghe che mi hanno permesso di maturare una notevole esperienza in molteplici campi. Attualmente, sono consigliere capogruppo di minoranza e membro della commissione elettorale.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale?
Il nostro lavoro in questi mesi è stato caratterizzato dall’individuazione delle persone che avessero gli stessi intenti e  la stessa visione di paese, oltre ad essere rappresentative di tutte le realtà che compongono il nostro comune.
Una volta trovate, e non e’ stato affatto difficile,  Abbiamo cominciato a svolgere  un lavoro di analisi sull’operato di questa Amministrazione, un lavoro valutativo e obbiettivo di cosa sia stato fatto e cosa no. Abbiamo riconosciuto in modo onesto le cose positive, (poche per la verità), ma soprattutto ci siamo concentrati sugli aspetti negativi e le tante promesse mai realizzate. Ci siamo resi conto che in questi cinque anni, si poteva e si doveva fare molto di più, soprattutto su alcune tematiche molto sentite dalla popolazione come la Sicurezza, il Decoro Urbano, il Welfare, Giovani e Anziani, tanto per citarne alcune.

Come è composta la vostra squadra?
La Lista SiAmo RODANO è composta esclusivamente da donne e uomini di Rodano, con un denominatore comune,  Amano il proprio paese. Oltre a rappresentare  tutte le categorie ci sono i giovani, per molti di loro, pur essendo molto conosciuti in paese, si tratta della prima esperienza politica. Tutti i candidati sono entusiasti e pronti a mettersi al servizio del  paese che amano, e non certo per il gettone di presenza che da noi ammonta a qualche spicciolo annuo.

Cosa non ha funzionato nella amministrazione Bruschi in questi cinque anni ?
Nell’attuale Amministrazione, è emersa l’incapacità di saper dare risposte concrete a problemi reali dovuti alla sicurezza e al degrado.  Si sono preoccupati più dell’apparire che di dare sostanza alla propria azione. Non sono stati in grado di dare al paese una visione di ampio respiro, non hanno risolto problemi pressanti come la sede del vecchio Municipio che con la sua fatiscenza sta degradando tutto il centro storico, o peggio non sono stati in grado di ridare vita ad una infrastruttura importante come l’Ottagono che giace abbandonato da anni mentre i cittadini invocano spazi da destinare ai giovani, agli anziani e alle associazioni. In sintesi un gestione mediocre e fallimentare, sono sempre stati pronti a scaricare le responsabilità’ per le loro mancate azioni sulle amministrazioni precedenti, facendo finta di non sapere  che nella stanza dei bottoni ci sono loro.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?  
I punti qualificanti del nostro programma sono: Sicurezza, Polizia Locale, Decoro Urbano, Welfare, Associazioni, Impianti Sportivi . Per ogni singolo punto abbiamo proposte valide e soprattutto realizzabili. Abbiamo idee concrete su come affrontare le varie tematiche, siamo motivati ed entusiasti. I primi atti riguarderanno la sicurezza e il decoro urbano e il Welfare.

 Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Certo, non sarà assolutamente un problema considerata la disponibilità di ogni singolo membro del mio gruppo a mettersi a disposizione dei cittadini con o senza l’incarico di Assessore. Ad ogni Assessore verrà affiancato un consigliere delegato che supporterà in tutto e per tutto l’Assessore facendone le sue veci in caso di assenza. Da noi non è importante avere la nomina di Assessore, tutti si dovranno sentire coinvolti e tutti sono disponibili a lavorare per il paese.

Intervista a Robera Maietti - Uniti per Rodano

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Come valuta la sua esperienza in Consiglio comunale?
Amare il proprio paese a volte non basta. Ho sempre cercato di interessarmi a tutto quello che succedeva a Rodano sin da quando mi sono trasferita. Ho vissuto a Milano i primi 19 anni della mia, e se pur amandola, ho da subito apprezzato la vita del “paese”, del piccolo centro, delle 4 chiacchere in piazza o del saluto del negoziante che ti conosce. Nel 2013 ho iniziato ad  occuparmene in maniera più diretta, entrando nella prima lista civica guidata dall’attuale sindaco. Aver vinto le elezioni 5 anni fa, ed esser diventata consigliere di maggioranza  mi ha permesso sempre di più di conoscere,  raffrontarmi, e cercare di capire.
Negli ultimi anni è sempre di più cresciuta la consapevolezza di poter dare ancora di più al paese, seguendo la strada aperta da Danilo Bruschi nell'ottica della attenzione agli investimenti senza dimenticare però le esigenze di chi ha bisogno. Inoltre come in parte ho già fatto nel mio lavoro da consigliere, il mio progetto è quello di fare da catalizzatore delle energie vitali della gente che si sono sprigionate in questi anni , faccio riferimento alle associazioni e alle iniziative che trovano viva adesione da parte di molti cittadini.


Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Credo che la risposta migliore fosse prepararsi in modo adeguato e così abbiamo fatto. Studiando nel vero senso della parola. Sotto la guida del sindaco Danilo Bruschi e Vicesindaco Luigi Bernardini abbiamo affrontato ogni aspetto della “macchina amministrativa”.
Bisogna arrivare preparati per poter gestire un comune. Conoscere il bilancio, le procedure amministrative, senza tralasciare l’ascolto dei cittadini. Nella nuova squadra sono presenti 4 membri dell’attuale gruppo, al quale si sono aggiunte persone
per poter apportare nuova linfa e arricchire il gruppo con le loro esperienze. È una squadra giovane e molto motivata.


Come Lista civica Uniti per Rodano avete mantenuto le promesse elettorali? C'è qualcosa che avreste dovuto fare che non siete riusciti a fare?
Sono stati 5 anni intensi di rinnovamento della macchina comunale. Un lavoro di spending review che ha permesso di poter avere un una buona base per futuri investimenti. La nuova sede comunale, il completamento della ciclabile fino alla frazione di Cassignanica, l'installazione delle telecamere per il controllo dei varchi di accesso al territorio, il piano di manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi, verde, arredi etc.., la bonifica e la riqualificazione dell'area su cui insisteva la vecchia discarica comunale oggi piantumato con 200 essenze, la riqualificazione e la messa a norma degli impianti di pubblica illuminazione con l'impiego della tecnologia a LED. Anche se non era stato promesso, avremmo voluto realizzare il collegamento ciclabile tra Millepini e il passante ferroviario di Pioltello, purtroppo l'opera è molto costosa e in buona parte insistente su aree private situate nel Comune di Pioltello con il quale abbiamo provato ad ottenere i contributi attraverso l'adesione a ben due bandi, senza riuscivi…

Quali sono i punti qualificanti del vostro nuovo programma?
Sicuramente la “continuità del nuovo”. Dagli ottimi 5 anni trascorsi, possiamo proporre un programma che vede al futuro sotto il rinnovamento delle strutture esistenti, con progetti di riqualifica del “vecchio municipio”, degli impianti sportivi e delle scuole; sempre maggiore attenzione alla sicurezza, che è fatta di controllo del territorio, formazione e coordinamento tra istituzioni e cittadini, nuove telecamere ; Sostegno ai più deboli con servizi sociali sempre più adeguati alle necessità dei cittadini, e l’aumento delle convenzioni e la collaborazione tra i comuni. Naturalmente abbiamo proposte per l’istruzione, la cultura, i trasporti, la tutela ambientale.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
La squadra di giunta sarà formata da persone con esperienza e con l’entusiasmo di proseguire un grande progetto. Persone capaci di confrontarsi e sostenere un compito di responsabilità, presenza e di ascolto della gente.
Roberta Maietti

Roberta Maietti

Giulio Carnevale

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