San Donato Milanese, M5S deposita una mozione per l’installazione di due centraline fisse per il monitoraggio dell’aria

Presentata dal Consigliere Comunale Paola Alessandrini (M5S), la mozione, che prevede anche il censimento degli impianti di riscaldamento nel territorio cittadino, sarà discussa nel primo Consiglio Comunale utile

«L’innalzamento delle polveri sottili rappresenta una vera e propria piaga per l’intera Pianura Padana e per la nostra città, situata in una morsa pericolosa, tra tangenziali e aeroporto di Linate», così recita il comunicato stampa con il quale la sezione sandonatese del Movimento 5 Stelle fa sapere di aver presentato, per tramite del proprio Consigliere Paola Alessandrini, una mozione indirizzata al sindaco Checchi e al presidente Matteo Sargenti, con l’intento di sollecitare una discussione riguardo all’installazione di stazioni di monitoraggio dell’aria in città, nonché la misurazione degli inquinanti nelle scuole e il censimento degli impianti di climatizzazione invernale. 
In considerazione del fatto che la qualità dell’aria nella vicina Milano, metropoli di cui San Donato è una città satellite, si è rivelata di scarsa qualità con percentuali di PM10 (Materia Particolata) spesso superiori ai limiti consentiti dalla legge – complice anche un lungo periodo di clima sfavorevole – l’intento di Alessandrini è quello di installare in città delle stazioni che permettano di monitorare la qualità dell’aria per poter poi agire di conseguenza e in modo consapevole. L’appello del Movimento va dunque in direzione di un investimento che si possa rivelare utile per la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini; il comunicato prosegue: «I dati di cui siamo in possesso dovrebbero allarmare ogni buon Amministratore locale. Confidiamo, pertanto, nella volontà dei Consiglieri Comunali di San Donato di salvaguardare la propria salute e quella dei propri concittadini, affinché votino favorevolmente questa mozione» per poi chiudere con un’esortazione al Primo cittadino: «Ricordiamo inoltre che, secondo la legge, è dovere del Sindaco tutelare la salute dei propri cittadini, anche dei più piccoli, ed è per questo motivo che la mozione richiede anche rilevamenti degli inquinanti nelle scuole elementari e medie; l’apparato respiratorio dei bambini è in via di sviluppo, pertanto più sensibile agli eventuali danni apportati dall’inquinamento». La mozione prevede dunque che il Sindaco e la Giunta si facciano carico nei confronti dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) di richiedere l’installazione di due centrali di monitoraggio dell’aria, di «programmare un monitoraggio anche discontinuo della qualità dell’aria all’interno delle aule delle scuole elementari e medie, in particolare sui particolati PM10, PM2,5 insieme alla formaldeide, alla CO2 e ai COV aggiungendo nel periodo estivo l’ozono» e di effettuare «un censimento presso i condomini e le abitazioni tutte del Comune sui dispositivi di riscaldamento in uso».
Secondo quanto richiesto dal Movimento 5 Stelle, la mozione sarà al centro della discussione della prima seduta utile del Consiglio Comunale. 

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