È Cristina Cremaschi, attuale assessore all'Istruzione nel Comune di San Zenone al Lambro, la candidata sindaco per la lista “San Zenone Domani” alle prossime elezioni amministrative. Nata a Milano, classe 1966, coniugata, risiede a San Zenone dal 2004. Dopo il diploma magistrale ha insegnato prima nella scuola dell’infanzia “B. B. Donzelli” di Milano e poi in quella statale di San Zenone, dove attualmente è occupata. Tra i suoi interessi spicca l’amore per le diverse forme d’arte: musica, canto, lettura, teatro e animazione.

«Ho fatto parte dell’attuale amministrazione ricoprendo il ruolo di assessore all'Istruzione, cultura, sport e tempo libero, svolgendo l’incarico istituzionale sempre in accordo con le scelte programmatiche fatte. Candidandomi chiedo mi sia data la possibilità di proseguire e ampliare ciò che è stato svolto durante questo mandato amministrativo, impegnandomi in prima persona; mi propongo forte dell’esperienza maturata in questi anni e pronta per essere più partecipe e a contatto con tutti i cittadini a un aperto dialogo e confronto, come è sempre stato fatto, perché possa essere fonte di miglioramento e crescita condivisa per il futuro del paese».

«Naturalmente affinché tutto questo si possa realizzare bisogna essere supportati da una grande squadra, la nostra lista contiene tutte le variabili che possano renderla tale; figure professionali di grande competenza in vari campi, il sindaco uscente con esperienza venticinquennale nell'amministrazione pubblica di Comuni e una componente giovane che ha tanta voglia di impegnarsi».

«Tutte le promesse elettorali programmate sono state mantenute e concretizzate, inoltre sono state fatte opere non previste o programmate come ad esempio la ristrutturazione del centro sportivo, delle scuole primaria e infanzia, l’ingresso del cimitero e altro ancora».

«In quanto amministrazione uscente punti forti sui quali ancora ci impegniamo a lavorare rispettando i bisogni dei cittadini sono: sicurezza, ambiente, viabilità e trasporti, cultura, istruzione e il sociale da intendersi quindi verso i giovani – che sono una grande risorsa per il futuro – senza per questo dimenticarci la terza età – che rappresenta la nostra storia – continuando il dialogo con tutte le associazioni del territorio, punto di forza del nostro paese».

«Sarà una scelta collegiale in base anche alle competenze di ognuno».