Segrate, i ritardi del Bilancio di previsione portano la Lega a domandarsi quale ruolo di controllo si possa effettuare in queste condizioni

«Perché questi ritardi? Hanno difficoltà a far quadrare i conti? Si coinvolgano le opposizioni, si informi la cittadinanza! La trasparenza, si sa, non è il loro forte ma il silenzio di questa maggioranza è sconcertante»

Segrate, 18 gennaio 2020. In una nota stampa la Lega di Segrate si pone alcune domande in merito all’approccio al Bilancio preventivo dell’Ente: «Un’Amministrazione responsabile dovrebbe essere in grado di gestire e pianificare per tempo tutte le azioni, rispettare le scadenze per assicurare trasparenza, efficienza ed efficacia al proprio operato – recita il comunicato del Carroccio -. Il Bilancio di Previsione sarebbe opportuno presentarlo prima dell’inizio del periodo di riferimento 2021-2023. Il 2020 ormai è passato e siamo a gennaio 2021 ma la Giunta Micheli non ha ancora fornito nemmeno una bozza preventiva. L’intera Commissione Bilancio è all’oscuro dello stato avanzamento lavori per la redazione del Bilancio. Lascia perplessi e soprattutto delusi il fatto che apprendiamo dai giornali le ulteriori proroghe del Governo. Preferiremmo essere informati e coinvolti dalla Maggioranza su temi così delicati. Certo, grazie a queste proroghe il Bilancio potrebbe essere approvato entro fine marzo ma un’amministrazione efficiente approverebbe una bozza preventiva il prima possibile per poi effettuare eventuali variazioni. Perché questi ritardi? Hanno difficoltà a far quadrare i conti? Si coinvolgano le opposizioni, si informi la cittadinanza! La trasparenza, si sa, non è il loro forte ma il silenzio di questa maggioranza è sconcertante. Quale ruolo di controllo si può effettuare in queste condizioni? In questi mesi più volte abbiamo osservato l’incapacità di questa amministrazione a far fronte alle esigenze della cittadinanza. Per fortuna – conclude la comunicazione della Lega - che i nostri solleciti hanno un po’ mosso le acque, ci auguriamo che anche questa volta abbia lo stesso effetto».