Inter in crisi nera, ecco 3 punti da cui ripartire

I nerazzurri del neo presidente cinese Suning, sono settimi in classifica con 56 punti racimolati in 34 gare disputate

L'allenatore dell'Inter Pioli

L'allenatore dell'Inter Pioli

Mancano solamente quattro giornate al termine della stagione calcistica 2016/2017 e l’Inter di Pioli si trova lontana anni luce dagli obiettivi di inizio stagione. I nerazzurri del neo presidente cinese Suning, infatti, sono settimi in classifica con 56 punti racimolati in 34 gare disputate, a tre punti dai cugini rossoneri del Milan e con una sola lunghezza di vantaggio sulla Fiorentina del tecnico portoghese Paulo Sousa. Eppure, all’arrivo di Pioli, dopo l’esonero del disastroso De Boer, le cose potevano andare diversamente. L’ex tecnico della Lazio era riuscito a trovare la giusta quadra, schierando una formazione corta e pericolosa in ripartenza. Forte di ben nove vittorie consecutive, il terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League sembrava alla portata.

Qualcosa, però, è andato storto. Dopo le brillanti vittorie con Cagliari (1-5) ed al San Siro contro l’Atalanta dei miracoli di mister Gasperini, annichilita con un tennistico 7-1, i nerazzurri non sono più riusciti a vincere. Il primo mezzo passo falso il 18 marzo a Torino, dove la squadra di Pioli impattò per 2-2 contro i ragazzi di Mihajlovic. La prima sconfitta di questo ciclo terribile è arrivata il 3 aprile scorso per mano della Sampdoria. Due a uno per i blucerchiati al San Siro e crisi nerazzurra alle porte. Crisi confermata pienamente dall’inaspettata sconfitta esterna contro il Crotone del 9 aprile, e rafforzata dal gol preso al 97’ dal colombiano Zapata nel derby contro il Milan. Le ultime due uscite hanno poi dato il colpo di grazia al biscione: sconfitta per 5-4 a Firenze (con Pioli che rassegna le dimissione, per poi tornare sui suoi passi), e débâcle interna contro il Napoli per 1-0, coi partenopei padroni del campo e del gioco per tutti i novanta minuti.
Nelle ultime quattro gare, per raggiungere l’obiettivo minimo dell’Europa League, l’Inter dovrà vedersela contro il Genoa, alle prese con una crisi di risultati senza precedenti, il Sassuolo, la lanciatissima Lazio e l’Udinese nell’ultima gara di campionato, in programma il prossimo 28 maggio. In questi quattro match immaginiamo che gli esperti di scommesse sportive Sky Bet prevedano un’Inter che parta favorita in almeno tre gare.

Ma come superare questo momento?
In primis c’è bisogno di una società forte. Zanetti ed Ausilio dovranno dare il massimo per ricompattare l’ambiente e convincere Suning a spendere fior di milioni per migliorare una rosa già di per sè competitiva. Inoltre, notizia degli ultimi giorni, sembra imminente il ritorno in società di Lele Oriali, uno degli artefici del triplete nerazzurro targato Mourinho.

In secundis c’è bisogno di un tecnico vincente e rispettato dall’ambiente e dai calciatori. Ma, soprattutto, il nuovo tecnico nerazzurro dovrà essere supportato dalla società, a differenza di quanto successo con Mancini, De Boer e Pioli. Il sogno sarebbe quello di portare a Milano il tecnico del Chelsea Antonio Conte. Ma, se l’affare non dovesse andare in porto, si punterà su Simeone o su Spalletti.

In ultimo luogo serviranno calciatori di spessore e di carisma. L’Inter degli ultimi anni ha sì avuto calciatori di un certo livello tecnico, ma questi ultimi si sono dimostrati poco attaccati alla maglia e poco abituati alle pressioni dell’ambiente nerazzurro.