Peschiera Borromeo, Fidas, fate spazio ai giovani

L’associazione locale dei donatori di sangue apre una via di dialogo con i ragazzi per creare insieme nuove iniziative, opportunità e giornate di aggregazione

«La scommessa per il futuro passa dai giovani» parole di Giuseppe Iosa, presidente Fidas della sezione di Peschiera Borromeo. L’associazione dei donatori di sangue con l’inizio del 2019 ha deciso di aprirsi alle nuove generazioni in maniera più decisa. Già radicata sul territorio dal 1978 (il 7 ottobre scorso ha festeggiato il suo quarantesimo compleanno), convenzionata con cinque ospedali e con all’attivo novecento iscritti e trecento donatori regolari, la sezione Fidas locale vede nel ricambio generazionale l’obiettivo del nuovo anno. «L’Italia ha visto un brusco calo netto delle donazioni di sangue negl’ultimi cinque anni – commenta Giuseppe Iosa, presidente della sezione peschierese -, Quello che serve è un patto generazionale con i più giovani, per coinvolgerli nella vita associativa e per avvicinarli alla donazione». Un meccanismo che finora ha funzionato per passaparola, tra amici e familiari, che però con l’ingrandirsi di Peschiera Borromeo, da paese a città, diventa sempre più difficile. Cambiano le esigenze e cambiano le dinamiche. Per questo l’associazione, oltre alle raccolte straordinarie di sangue o al già presente dialogo con le altre associazioni radicate sul territorio (da ricordare anche la partecipazione al Bilancio Partecipativo 2018 con il progetto street “Una città più colorata”), ha deciso di aprire una via di dialogo con i più giovani, cercando di spronarli con nuove iniziative e possibilità. «Valorizzare i ragazzi e quello che possono fare è l’obiettivo primario – continua Iosa -, Non si tratta solo di educare i giovani a donare il sangue. Si tratta di scommettere su di loro, ascoltare le loro esigenze, capirne le aspettative e trovarne le risposte. Già diversi ragazzi hanno risposto alla chiamata, imbeccati dai loro coetanei all’interno dell’associazione. D’altronde, chi meglio di un ragazzo può parlare ad un altro ragazzo. Mi rivolgo a tutti coloro che volessero restituire qualcosa alla società – conclude il presidente della Fidas peschierese -, venite, donate e impegnatevi. Se avete qualche idea mettetela a disposizione di tutti». Con queste parole si apre quindi il 2019 che si prefigura all’insegna di nuove iniziative targate Fidas per i più giovani.
Mattia Russo


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