Colturano, “via degli orti”, apertura traffico ciclopedonale, è in fase di definizione un accordo fra l’Amministrazione e il Pio Albergo Trivulzio

Prossimamente, i due tratti di pista ciclabile verranno interconnessi fra loro grazie al progetto approvato da Città Metropolitana di Milano.

L'ingresso della Via Degli Orti in paese

L'ingresso della Via Degli Orti in paese

Dopo mesi di polemiche, accuse, lettere, mozioni, interrogazioni, il Comune di Colturano annuncia la risoluzione della questione legata alla cosiddetta “via degli orti”, nella toponomastica ufficiale via delle Vigne. Davanti alla irragionevolezza della minoranza consiliare, mossa principalmente dalla voglia di polemizzare nei riguardi di una amministrazione comunale che avrebbe come colpa, aver rotto il monopolio del centrosinistra sulla gestione del Palazzo comunale, il buon lavoro di pubbliche relazioni avviato dal sindaco Giulio Guala, dalla Giunta e dagli Uffici comunali, comincia a dare dei frutti inaspettati. Infatti il nodo giuridico sul Diritto che gravava in questa circostanza è stato completamente ignorato da chi ha strumentalizzato politicamente il tutto, per il proprio tornaconto, senza guardarsi bene dal spiegare ai cittadini che esternevano il loro disappunto, che quella strada, attraversa una proprietà privata e che le PA non possono opporsi alle volontà di chi è il legittimo proprietario.
Il Pio Albergo Trivulzio, ente proprietario, trovatosi a pagare profumatamente l’opera di bonifica del terreno attraversato dalla “via degli orti”, nel quale si erano palesate numerose discariche abusive, nel 2021 ha deciso di chiudere l’accesso. Certo la decisione ha creato numerosi disagi ai cittadini per via della mancanza di quei 700 metri di ciclabile sulla SP 159. I residenti si sono trovati costretti a pericolosi tragitti con le loro biciclette o a piedi. Ma quel che è certo che addossare la colpa al “sindaco” è stata una azione di piccolo cabotaggio che niente ha a che vedere con il confronto politico sui contenuti. Tant’è che conoscendo bene il disagio dei propri cittadini questa Amministrazione comunale di concerto con gli Enti superiori è riuscita a far inserire nei programmi di lavori pubblici di Città Metropolitana, la realizzazione del tratto mancante della pista ciclabile in modo che entro il 2023 le due frazioni di Colturano divise dalla Sp 39 siano finalmente collegate fra loro. Nelle scorse settimane, l'Amministrazione Comunale ha proseguito nel ciclo di incontri con la proprietà della strada vicinale. Il dialogo intrapreso con l'Ente Proprietario, Pio Albergo Trivulzio, volto a trovare una soluzione condivisa che consentisse da un lato di preservare il legittimo diritto a custodire la proprietà privata e proteggerla da sversamenti di rifiuti ed accessi abusivi, e dall'altro potesse permettere il passaggio ciclopedonale ai cittadini di Colturano, come avvenuto in maniera consuetudinaria negli anni passati (ma senza alcun accordo scritto e normato), si avvia a concludersi positivamente. «Oggi possiamo affermare – spiega il primo cittadino Giulio Guala -, che l'Amministrazione Comunale sta raggiungendo un accordo con il Pio Albergo Trivulzio per la sottoscrizione di una convenzione, i cui termini sono al momento in definizione ed al vaglio dei rispettivi consulenti legali, che porterà ad una soluzione bonaria nel rispetto del bilanciamento di interessi tra le esigenze dei ciclisti e pedoni di attraversamento della via degli orti e la necessità per l’Ente pubblico di tutelarsi da atti vandalici o responsabilità civili nei confronti dei terzi. Ci sarà una parziale riapertura del vicolo in questione, per consentire il transito a ciclisti e pedoni, con alcune precise prescrizioni e cautele. Tale convenzione avrà durata limitata – continua Guala -, essendo comunque in realizzazione, come già ampiamente comunicato nelle scorse settimane, i due tratti di piste ciclabili progettate e finanziate dalla Città Metropolitana di Milano, che ha accolto le indicazioni dell'Amministrazione Comunale di Colturano e porterà a completamento l'interconnessione tra i 2 tronconi attualmente esistenti, quello in direzione Mediglia e quello in direzione Melegnano e Vizzolo Predabissi. L'accordo prevederà la presa in carico, da parte del Comune di Colturano, di alcuni doveri di manutenzione e di pulizia del tratto riaperto con i pertinenti costi. L'accordo in via di definizione – conclude il Sindaco di Colturano - è la dimostrazione che è possibile garantire alla cittadinanza la possibilità di circolare in mobilità dolce in sicurezza, ma rispettando le regole e le leggi vigenti. Ciò è realizzabile solo grazie ad un attento lavoro di pianificazione, attraverso il rapporto stretto con gli Enti sovralocali (come nel caso della Città Metropolitana per il progetto delle ciclabili), e con il dialogo ed il confronto con i proprietari privati, con i quali è opportuno concludere convenzioni o contratti che vadano al di là della stretta di mano e degli accordi “in parola”, ma che siano sottoscritti e supportati da argomenti normativi concreti».
Giulio Carnevale