Melegnano: la nuova “casa” degli alpini sarà in un immobile confiscato alla mafia

La consegna ufficiale della sede, che ospiterà il gruppo degli alpini di Melegnano, Mediglia e Vizzolo, avverrà nel corso della festa in programma sabato 1 e domenica 2 aprile

Da sx: Vito Bellomo e Benito Tinti, consigliere dell'Associazione nazionale alpini di Melegnano

Da sx: Vito Bellomo e Benito Tinti, consigliere dell'Associazione nazionale alpini di Melegnano

Bellomo: «Simbolica vittoria delle istituzioni sul crimine»

Grande festa sabato 1 e domenica 2 aprile con gli Alpini di Melegnano-Mediglia-Vizzolo Predabissi, che  invitano  tutti  i  cittadini  a  unirsi  a  loro in  occasione della sfilata e della consegna della nuova sede nella Città del Perdono. Le iniziative prenderanno il via alle ore 14.30 di sabato con il raggruppamento di centinaia di Penne nere in piazza della Vittoria, l'alzabandiera e la deposizione di una corona ai caduti. Si procederà poi per la sfilata lungo le vie cittadine e con un omaggio all'ossario di via Vittorio Veneto. Alle 17.15, in piazza Risorgimento, sarà il momento dei discorsi, cui farà seguito la Santa Messa nella Basilica Minore di San Giovanni Battista. Alle 19.00 rancio alpino in piazza della Vittoria. Nella giornata saranno presenti le fanfare Orobica e Ombriano e il coro Monte Cervino di Gessate. Domenica 2 aprile, alle ore 9.30, concerto della fanfara in piazza della Vittoria e alle ore 12.30 chiusura in bellezza e convivialità con il rancio alpino in piazza della Vittoria. «L’occasione – spiega il sindaco Vito Bellomo – è ricca di simbologia e di significato, in quanto il gruppo si stabilirà in un immobile di via Lodi confiscato alla criminalità organizzata, passaggio di consegne la cui portata testimonia nel miglior modo la rivincita dei valori più alti, della legalità e delle istituzioni sul crimine. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e ad esporre il tricolore alle finestre». 
Redazione Web