Paullo, è scontro su TARI e scarsa trasparenza, Lucente: «Nessuna riduzione, imposte come nel 2019. Un attacco voluto a famiglie ed esercenti»

A sottolineare l’eccessiva autoreferenzialità dell’amministrazione si è levata anche la voce di Roberta Castelli, capogruppo di Insieme per Paullo. Castelli: «Di quello che viene fatto noi non sappiamo nulla perché non ci viene riferito»

Franco Lucente e Roberta Castelli

Franco Lucente e Roberta Castelli

Paullo 28 luglio 2020 - «Nell’ambito della riunione del Consiglio Comunale di ieri sera è stata approvata la delibera che adotta le nuove tariffe TARI per quest’anno». Così si apre un lungo post pubblicato su Facebook dall’amministrazione di Paullo, con il quale la giunta comunale fa sapere che «il servizio di igiene urbana, che comprende tanto la raccolta dei rifiuti quanto lo spazzamento delle strade cittadine, costerà ai paullesi complessivamente 117.000 euro in meno. Ciò significa che 4.000 utenti su 5.300 pagheranno nell’insieme delle tre rate annuali meno di quanto abbiano pagato in totale nel 2019». Secondo quanto si legge nel post, «ciò è stato ottenuto con la revisione del contratto di servizio col gestore Linea Gestioni, che è risultato migliorativo rispetto al passato grazie ad una nuova gara svolta a fine 2019».
Come previsto, la risposta delle opposizioni, già annunciata in consiglio comunale, non si è fatta attendere. Franco Lucente, consigliere regionale ed esponente di Insieme per Paullo, ha provato a fare chiarezza su quella che l’amministrazione ha definito «una riduzione delle imposte», una chimera a parere di Lucente. «Non c’è stato nessuno sconto, ha chiosato l’esponente di Insieme per Paullo», aggiungendo che «si parlerà eventualmente di qualche riduzione soltanto sulla terza rata». Franco Lucente ha quindi usato parole forti, definendo l’operato dell’amministrazione «un attacco voluto a famiglie ed esercenti» e smentendo le dichiarazioni della giunta secondo cui sarebbe stato impossibile fare di più.
A fare da contorno alla querelle, si è aggiunta anche la voce critica di Roberta Castelli, capogruppo di Insieme per Paullo, la quale ha già denunciato a più riprese la scarsa volontà dell’amministrazione di confrontarsi con le altre parti politiche sui temi caldi e sulle problematiche della cittadinanza. Roberta Castelli ha quindi spiegato che «la comunità ha vissuto un periodo di emergenza, ma di quello che è stato fatto noi non sappiamo niente perché non ci è stato riferito, così come non ci vengono comunicati incontri e manifestazioni». E riguardo ai tributi comunali, la capogruppo di Insieme per Paullo ha sostenuto con forza che «il comune avrebbe potuto fare molto di più, dando una tregua a chi non può sostenere la fiscalità locale».
Non sono infine mancate le repliche social al succitato post su Facebook con cui l’amministrazione ha annunciato il taglio dell’imposta sui rifiuti. C’è chi ha commentato la notizia della riduzione della Tari scorato: «Non direi proprio che sia diminuita anzi... Poi il servizio strade che ultimamente fa pena non passano più sui marciapiedi e quando c'è il diluvio volano rami e rimangono fino alla prossima pulizia stradale»; qualcuno si è chiesto «Perché solo 4000 utenti pagheranno meno? Gli altri 1300 sono diversi? O pagheranno per tutti?». Tra chi si mostra scettico («Meno??? ci credo poco voglio vedere il saldo di dicembre...») e chi si lascia andare ad uno sfogo verbale («Sparano solamente ca****e io domani vado a pagare con 100 euro in più»), appare anche la riposta dell’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Meazza, che prova così a stemperare le tensioni e a fornire la propria versione dei fatti: «A chi interviene parlando di bollette Tari pagate nel 2020 ricordo che la prima scadenza di pagamento sarà per quest'anno quella di venerdì prossimo, 31 luglio. A chi parla di aumenti, consiglio di attendere la bolletta di conguaglio di dicembre e di raffrontare poi la cifra spesa nel 2020 con quella spesa nel 2019».
Spetta adesso all’amministrazione fare definitivamente chiarezza e spiegare ai cittadini quale futuro li attenda.