"Donne a Perdere", la Mostra denuncia di Carla Bruschi e Barbara Sanaldi ospite del Comune di Peschiera, il 27 e 28 novembre al Teatro De Sica

In occasione del 25 novembre Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, arriva in città l'esposizione che ha ottenuto il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

La conferenza stampa per annunciare l'evento svoltasi il 23 novembre 2021 presso il Municipio

La conferenza stampa per annunciare l'evento svoltasi il 23 novembre 2021 presso il Municipio Nella foto, in piedi da sinistra: Ruggero Cerizza Presidente del Gruppo Inditel e sostenitore dell'inziativa, Beatrice Rossetti assessore con deleghe alle Pari Opportunità e Servizi Sociali, Augusto Moretti sindaco di Peschiera Borromeo, Stefania Accosa vicesindaco con deleghe agli eventi e alla Cultura. Sedute le due curatrici della Mostra, l'artista Carla Bruschi e la giornalista Barbara Sanaldi.

L'invito della Mostra

L'invito della Mostra

Inaugurazione Sabato 27 ore 11.00 pressoil Porticato del Teatri Comunale

Le premesse sono allarmanti: evidenziano un problema grave, le cui conseguenze si trascinano ancora oggi. La convivenza forzata dovuta ai vari lockdown causa il proliferare di numerose violenze verso le donne. Spesso le vittime sono costrette a stare 24 ore al giorno con i propri carnefici e non hanno la possibilità di trovare riparo al di fuori del proprio domicilio: un contesto a dir poco inquietante.

L’esposizione “Donne a perdere. Piccole storie di ordinaria quotidianità” che troverà spazio nel porticato del Teatro De Sica sabato 27 e domenica 28 novembre in questi anni è stata ospite di molti comuni italiani; ha inoltre ottenuto l'importante patrocinio dell’International Alliance of Women (IAW), la prestigiosa ONG internazionale con status consultivo generale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, che comprende 41 organizzazioni membri coinvolte nella promozione dei diritti umani delle donne.

Donne a perdere porta il tema della violenza sulle donne al centro del dibattito sociale e civile per contribuire a creare una società più equa e generativa, in cui il divario di genere, che manifesta ancora oggi elementi fortemente discriminanti nei percorsi formativi e professionali, viene esplorato nella sua espressione più tragica e patologica per poter risvegliare le coscienze di tutti e sconfiggere la cultura che le genera. Riconoscere i gesti che stanno alla base di uno stereotipo serve a prevederli e a superarli. Attraverso l’arte e la creatività, Carla Bruschi e Barbara Sanaldi denunciano questo inutile e drammatico martirio quotidiano e promuovono una cultura della prevenzione e della non violenza.

Il Vicesindaco Stefania Accosa con deleghe agli eventi e alla Cultura, l’assessore Beatrice Rossetti con deleghe alle Pari Opportunità e Servizi Sociali hanno commentato: «Più arte e cultura a Peschiera Borromeo. Questa deve essere una delle nostre prerogative come Amministrazione, e proprio per questo motivo ringrazio la giornalista Barbara Sanaldi e l'artista Carla Bruschi per aver accolto la richiesta di esporre le opere della mostra "Donne a perdere" al Teatro De Sica il 27 e 28 novembre, all'interno della settimana dedicata alla sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne e in concomitanza con lo spettacolo teatrale Frida che andrà in scena il 28. Carla è un'artista da sempre legata a Peschiera e di livello internazionale, ha esposto anche a Venezia nel corso della 77° Mostra internazionale d'arte cinematografica ed è un onore poter ammirare le sue opere, così toccanti e significative, nella nostra città. Dopo la visione della "mostra - denuncia" ci si sente cambiati, ed è un dono di pochi artisti. Eventi come questo vogliono essere un segnale, rappresentano la volontà di investire maggiormente in eventi legati alla diffusione della cultura e dell'arte su un territorio dalle grandi potenzialità. Se poi questi eventi divengono un veicolo per sensibilizzare i cittadini su tematiche importanti assumendo rilevanza sociale, allora il Comune si vedrà sempre impegnato in prima linea per la loro organizzazione».

«Portare la Mostra nella mia città mi rende particolarmente orgogliosa. E grazie al Gruppo Inditel che come me ha questo tema nel cuore, e ha voluto sostenere questo evento, sono convinta che faremo un altro passo avanti in questa dura battaglia. Contro la violenza sulle donne c'è ancora tanta strada da percorrere ma se la faremo insieme saremo più forti!», ha spiegato Carla Bruschi.

«Stiamo vivendo un tempo sospeso dove uno dei rischi maggiori è il dimenticarsi di ciò che succede altrove. E l’altrove troppo spesso è fatto di storie nascoste di violenza, vergogna, paura e soprusi. Ora più che mai è importante aprire gli occhi, puntare il dito, urlare “non sei sola” ad ogni donna che si trovi in difficoltà. Oggi, domani e domani ancora», ha dichiarato Barbara Sanaldi.

«La mostra è una grande opportunità per sensibilizzare l'attenzione delle persone sui temi della sicurezza e del rispetto della vita, in particolare in questo difficile momento, che amplifica le violenze domestiche. Sostenere questa esposizione è stata una scelta davvero naturale, presa proprio mentre entra a far parte del Gruppo Inditel la nuova società Remote Assistance che agisce sul mercato italiano per salvaguardare la salute, la sicurezza e l'integrità delle persone sul luogo di lavoro attraverso un servizio altamente professionale di protezione. Angelo Custode, il nome di questo supporto specializzato, fa appello agli stessi valori di questo splendido progetto, allo stesso tempo culturale e sociale», ha commentato Ruggero Cerizza, Presidente Gruppo Inditel.

A questo link potete scaricare il catalogo della Mostra in versione PDF
Info orari e location.

Barbara Sanaldi e Carla Bruschi

Barbara Sanaldi e Carla Bruschi