Peschiera, riqualificazione di via Moro, abbattuto un filare di alberi e sicurezza precaria: uomo inciampa sul tombino e finisce al Pronto Soccorso

Ancora una volta, la cittadinanza si trova davanti al fatto compiuto, Righini: «Verranno tutti ripiantati, alcuni erano malati e altri non funzionali». Guarda il video servizio.

I resti degli alberi di via Moro

I resti degli alberi di via Moro

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Peschiera Borromeo, 16 marzo 2021. Nel progetto di riqualificazione gli alberi del lato destro di via Moro non erano contemplati. Il Vicesindaco a posteriori ha spiegato che alcuni esemplari erano ammalati e altri non funzionali al progetto per cui si è preferito abbatterli per poi piantarne di nuovi. A noi onestamente gli alberi parevano tutti in buona salute ma evidentemente non essendo tecnici possiamo anche sbagliare. Il fatto sta, che ancora una volta i cittadini di Peschiera Borromeo si trovano davanti al fatto compiuto. Nessuna notizia dell’abbattimento degli alberi di via Moro prima di oggi; questa volta 7giorni al contrario dell’allarme lanciato sui pioppi di via Galvani, è arrivata tardi, quando ormai i resti delle piante erano già stati avviati allo smaltimento. 

Ma i problemi non finiscono qua, perché questo cantiere è una vera trappola per pedoni e automobilisti.

I lavori  di abbattimento che hanno preso il via oggi, sono stati realizzati lungo via Moro senza che fosse messo in sicurezza l’intero perimetro. I buchi lasciati dall’asportazione delle radici non erano segnalati ed erano motivo di pericolo per chi usciva dalle abitazioni o rientrava a casa. Senza contare il continuo movimento delle macchine utensili senza adeguate segnalazioni, e la mancanza di cartellonistica adeguata. Tant’è che la nostra troupe ha chiamato la Polizia locale che è intervenuta presso la Direzione dei lavori per richiamare il Responsabile del cantiere al rispetto delle più elementari norme di sicurezza.

A testimoniare la pericolosità dell’area, durante le ore di lavoro ma anche nei momenti di pausa o al crepuscolo, ci ha pensato Ezio Cipolat, un residente che abita in via Moro. Circa 10 giorni fa è rovinato a terra, per colpa di un tombino non segnalato che affiorava dal marciapiede appena realizzato davanti a casa sua. L’uomo è stato medicato al Pronto soccorso con 6 punti alla testa. All’indomani il capo cantiere ha provveduto a segnalare con una bomboletta spray fluorescente i tombini e coprire i buchi per la posa dei lampioni che causavano un grave pericolo per i pedoni.
Giulio Carnevale

Un immagine di Google Maps con una parte degli alberi abbattutti

Un immagine di Google Maps con una parte degli alberi abbattutti

Aggiornamento del 17 Marzo 2021

Dopo l'intervento della Polzia locale di ieri, oggi il cantiere di via Moro è finalmente in sicurezza. L'intero perimetro è stato delimitato con la rete arancione per l'incolumità dei passanti.
il cantiere messo in sicurezza mercoledì 17 marzo 2021

il cantiere messo in sicurezza mercoledì 17 marzo 2021

1 commenti

DAVIDE TOSELLI :
pazzesco.. come sempre l'informativa arriva a danno fatto cosi' non ci si puo' fare molto.. e purtroppo Il sig. Cippolat non e' l'unico ad essere caduto.. mi domando come sia gestita la sicurezza dei cantieri e il monitoraggio dei lavori in corso.. incredibile davvero. | mercoledì 17 marzo 2021 12:00 Rispondi