Regione Lombardia ha approvato, su proposta del vicepresidente Fabrizio Sala, il tema del premio internazionale “Lombardia è Ricerca”, giunto alla sua quarta edizione: si tratterà, in questo 2020, di “Sostenibilità Ambientale e Qualità della Vita”. La definizione della tematica, perfettamente in linea con la direzione intrapresa dalla Regione nel senso di un continuo miglioramento della qualità della vita dei cittadini per mezzo di innovazioni ecosostenibili, è stata vagliata dal vicepresidente Sala di concerto con gli assessori regionali Raffaele Cattaneo, titolare di Ambiente e Clima e Claudia Maria Terzi, preposta a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile. «Il Premio, per cui è stato stanziato un milione di euro -si legge in una nota - mira al miglioramento della qualità della vita dei cittadini favorendo una crescita produttiva in armonia con l’ambiente». Obiettivo del contest è offrire un riconoscimento pubblico a coloro che si siano impegnati per il progresso della società e in direzione di condizioni di vita migliori per i cittadini, il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e del pianeta. Sala ha sottolineato che nel «Piano Strategico triennale è stata individuata la sostenibilità ambientale come uno degli ambiti principali che incidono sullo sviluppo della Lombardia». 

Al concorso potranno partecipare scienziati proveniente da ogni angolo del globo (pare che i partecipanti saranno circa 3800). Un solo paletto: il 70% del premio (in denaro) dovrà necessariamente essere reinvestito per implementare il progetto vincitore in un centro di ricerca lombardo. Il riconoscimento sarà consegnato il 13 novembre presso il Teatro alla Scala di Milano nell’ambito della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia, dedicata alla memoria del grande scienziato e oncologo Umberto Veronesi, scomparso nel 2016. 

Regione Lombardia fa sapere che «le specifiche tematiche della nuova edizione del Premio sono: transizione energetica verso fonti rinnovabili; mobilità sostenibile; energia pulita e risorse rinnovabili; efficienza energetica; tecnologie pulite per lo sfruttamento di combustibili fossili; gestione sostenibile ed utilizzo efficiente delle risorse naturali; gestione eco-compatibile dei materiali durante il loro intero ciclo di vita; riduzione di emissioni di CO 2; sistemi innovativi per lo sfruttamento dell’energia solare; scoperta e sviluppo di nuovi materiali per produzione, immagazzinamento e distribuzione di energia pulita». L’assessore Terzi ha colto inoltre l’occasione per sottolineare che molto in regione si sta già facendo; occorre dunque continuare lungo la strada intrapresa e «valorizzare contributi in grado di generare impatti positivi sulla qualità della vita dei lombardi». Soddisfatto dell’iniziativa si è detto anche l’assessore Cattaneo, il quale ha definito la sostenibilità ambientale «un tema cruciale per la Lombardia».