Il WWF scrive al Sindaco di San Donato, a Città Metropolitana e ai Forestali: «Quell’area umida a cascina San Francesco va protetta»

La zona umida in questione è sita in una area agricola di 17mila mq, su cui verrà edificato un enorme palazzo dello sport da 18000 posti con annessi parcheggi e area commerciale. Il WWF è altre associazioni hanno già depositato delle osservazioni.

La zona umida vista dal raccordo dell'Autostrada

La zona umida vista dal raccordo dell'Autostrada

La lettera del WWF alleIstituzioni

Oggetto: Esistenza bosco e area umida presso la Cascina San Francesco (San Donato Milanese)
Egregio Sig. Sindaco,
Con La presente ci si propone di segnalare alla Sua persona l’esistenza di un’area boscata e un’area umida
in prossimità della Cascina San Francesco, lungo l’autostrada del Sole, A 1. Si tratta di un’area spontanea nata con la costruzione dell’autostrada. Non è chiaro se prima fosse presente un avvallamento o meno, però lo stato attuale è caratterizzato da uno stagno permanente lungo le cui sponde è cresciuta una densa vegetazione ripariale. Negli anni ’70 erano presenti degli orti e altri usi impropri Molto interessante ed inaspettata, è invece la presenza dell’acqua che, malgrado il livello vari con la stagionalità, permette la presenza di numerosi anfibi, ardeidi, rettili, oltre che alla fauna tipica delle campagne milanesi tra le quali, molto probabilmente, anche la volpe, il tasso e qualche capriolo di passaggio.
L’area è indicata in rosso:

Vista dall'alto

Vista dall'alto Area totale: 17000 metri quadri. Area uminda circa 8000 metri quadri

Le caratteristiche principali sono:
-Area totale: 17000 m2 (1,7ha). Estensione misurata sulla fotografia aerea del marzo 2021;
-Area zona umida: 8000 m2 (0,8 ha).
-Perimetro: 845 m;
-Probabile profondità dell’acqua: da pochi centimetri a 0,50 - 0,80 cm (da verificare);
-Provenienza dell’acqua: meteorica e soggiacenza della falda.
È evidente il ruolo sistemico di “polmone verde” che questo bosco esercita, in termini di:
a)produzione di ossigeno e fissazione dell’anidride carbonica atmosferica;
b)mitigazione del microclima e delle isole di calore presenti nel quartiere (soprattutto in considerazioni delle trasformazioni future), nonché fascia di mitigazione rispetto alla A1 Autostrada del Sole, arteria pesantemente trafficata;
c)riduzione dell’inquinamento acustico;
d)assorbimento dei particolati atmosferici come le polveri sottili e altri inquinanti;
e)presidio contro i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico;
f)Accumulo idrico delle acque meteoriche e con effetti di laminazione e ricarica della falda acquifera;
g)conservazione della biodiversità.

Conclusioni finali:
Si tratta di un ambiente raro nel panorama delle campagne circostanti, soprattutto perché divenuto, nel corso degli anni, una presenza stabile, consolidata e ricca di vita.
Con interventi minimi (quali la messa a dimora di selezionate specie vegetali, la rimozione degli immancabili rifiuti ecc.), il suo livello di biodiversità potrebbe essere aumentato notevolmente diventando così un importante elemento naturale capace di svolgere appieno la sua funzione ecologica e educativa.
Le zone umide sono ambienti che ricoprono un ruolo fondamentale, accogliendo la più grande biodiversità della Terra e sono fulcro di importanti rotte migratorie.
 Si tratta di ambienti che svolgono una funzione fondamentale per garantire le risorse di acqua e cibo e lo stoccaggio del carbonio, ma sono anche luoghi di grande bellezza.
La Convenzione di Ramsar definisce le “zone umide”: paludi, acquitrini, torbiere e specchi d’acqua naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, incluse quelle fasce marine costiere la cui profondità, in condizioni di bassa marea, non superi i 6 m.
La Convenzione di Ramsar è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia col DPR n. 448 del 13 marzo 1976 e con il successivo DPR n. 184 dell'11 febbraio 1987.

Richieste
Si invia la presente documentazione affinché il Comune di San Donato Milanese intraprenda tutte le azioni necessarie a tutelare la suddetta area, essendo venuti a conoscenza dell’adozione da parte  di questa spettabile amministrazione del dell’adozione Programma Integrato di Intervento relativo all’ambito denominato "AT-SS SAN FRANCESCO" d’iniziativa privata, in attuazione del vigente P.G.T. ai sensi dell’art.14, C. 1 della L.R. 12/2005 per la creazione della cosiddetta “Città dello Sport” dell’area di più di 20 ettari, area che include anche l’area boscata citata.

Cordialmente
San Donato Milanese, 23 12 2021,
Riccardo Mancioli,
Giorgio Bianchini
Wwf Martesana Sud Milano
L'area si trova fra i due raccordi dell'autostrada

L'area si trova fra i due raccordi dell'autostrada Immagini tratte de “lo Stato di fatto della tree canopy cover, fonte: https://forestami.org/: